Tappa regina alla Tirreno-Adriatico: nella quinta frazione grande protagonista il maltempo che costringe gli organizzatori ad accorciare la salita finale, a vincere però è sempre Primoz Roglic. Doppietta per lo sloveno della Jumbo-Visma che grazie agli abbuoni vola anche al comando della classifica generale.
Fuga a sette nella prima parte di gara: Anthony Perez (Cofidis), Erik Fetter (Eolo-Kometa), Simon Guglielmi (Team Arkea Samsic), Florian Stork (Team Dsm), Zdenek Stybar (Team Jayco Alula) e Davide Ballerini (Soudal-Quick Step). Il gruppo però non ha concesso spazio e, successivamente, Simmons ha deciso di lasciarsi raggiungere dal plotone.
A circa 40 chilometri dall’arrivo è cambiata la situazione: primo GPM di giornata, davanti la fuga è andata a perdere elementi prima di essere definitivamente raggiunta dal gruppo guidato dalla Ineos Grenadiers. Il tutto ovviamente, per il successo parziale, si è andato a decidere nella vetta conclusiva.
Per questioni legate al vento è stato difficile imporre un ritmo alto e dunque il drappello di testa è rimasto ben folto e compatto. La prima squadra a muoversi è stata la UAE Emirates, ma poi lo scatto vero lo ha assestato Damiano Caruso (Bahrain-Victorious). Circa 20” di margine per il siciliano che è stato raggiunto in vista dell’ultimo chilometro da un allungo di Enric Mas (Movistar). Gruppo, che, sempre causa vento, si è andato a ricompattare ed è stata volata ristretta: a vincere nuovamente un super Primoz Roglic (Jumbo-Visma) davanti ad un ottimo Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e a Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers).
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