Un avvicinamento molto diverso rispetto a quello visto nelle passate stagioni per Tadej Pogacar. La caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi e la frattura al polso hanno sicuramente limitato molto gli allenamenti dello sloveno che non si presenta al via del Tour de France in pole position.
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Le sue parole alla presentazione della Grande Boucle: “In bici mi sento bene. La mano sta bene. Non ho ancora recuperato tutta la mia mobilità. Lunedì ho fatto gli esami che hanno dimostrato che due delle tre ossa rotte sono completamente guarite, ma il terzo richiede un po’ più di tempo per consolidarsi. Ma non mi dà fastidio in allenamento, non ho alcun dolore”.
Però il capitano della UAE Emirates prova a nascondersi: “L’obiettivo sarà vincere il Tour, anche se Vingegaard sarà il favorito. Al Delfinato ha dominato, e ha detto anche di non esserel suo massimo livello: possiamo immaginare cosa può dare al Tour”.
E aggiunge: “Dove potrò arrivare lo dirà solo la gara. Le gambe sono buone, la mente è super buona. Spero di essere pronto. Abbiamo imparato molto l’anno scorso dove Jonas era più forte in certi punti della gara. Abbiamo una squadra super forte quest’anno , tutti sono in ottima forma ed è anche un bene che abbiamo un piano B con Adam Yates, perchè le mie certezze non sono al 100%”.
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