L’appuntamento con il 59° Gp Palio del Recioto – Trofeo C&F Resinatura Blocchi si avvicina a grandi passi. Mancano meno di 10 giorni allo start ufficiale che verrà dato, come vuole la tradizione, dal cuore di Negrar di Valpolicella (Vr).
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Quello in cui si svolgerà l’edizione 2021 della corsa dei sogni sarà un contesto diverso da quello a cui gli appassionati delle due ruote sono abituati: il rinvio dovuto alla Pandemia da Covid-19, infatti, farà si che, per la prima volta in oltre mezzo secolo di storia, il Gran Premio Palio del Recioto si svolga nel cuore dell’estate, nel rispetto delle normative e dei protocolli anti-covid.
Distanziamento e mascherina saranno le parole d’ordine anche per l’evento internazionale riservato agli Under 23 che da sempre richiama una cornice di pubblico incomparabile: “Purtroppo la situazione sanitaria nazionale e i dati che ci arrivano anche dall’estero consigliano la massima prudenza. Per questo chiediamo agli appassionati che vorranno vivere da bordo strada il Palio del Recioto 2021 di rispettare le norme anti-covid e di evitare assembramenti” ha sottolineato il Presidente di Valpolicella B.E.S.T., l’avv. Alessandro Comin Chiaramonti.
“Siamo felici che ci siano le condizioni per poter disputare finalmente questa 59esima edizione del Palio del Recioto che per i noti motivi è stata rinviata già lo scorso anno. Nonostante le tante restrizioni e le difficoltà del momento crediamo fermamente che sia importante cogliere con entusiasmo la ripartenza e offrire di nuovo la possibilità ai migliori talenti Under 23 di confrontarsi sulle nostre strade. Per questo siamo al lavoro da mesi per allestire ogni dettaglio nel rispetto della tradizione e dei protocolli anti-covid internazionali: martedì 20 lugliosarà una bella giornata di sport, vogliamo viverla insieme agli atleti provenienti da tutte le parti del mondo e ai tanti appassionati con il solo invito ad essere prudenti e rispettosi delle normative vigenti”.
Un lavoro incessante quello portato avanti in questi mesi dallo staff di Valpolicella B.E.S.T. che oltre ad aggiornare la propria macchina organizzativa ha mantenuto i rapporti internazionali con i team provenienti da tutte le parti del mondo al fine di assicurarsi un parterre di atleti al via degno della storia e del blasone del Palio del Recioto.
“I team si sono dimostrati comprensivi ed entusiasti della possibilità di poter gareggiare finalmente il Palio del Recioto. Molte squadre provenienti dall’Italia e dall’estero affronteranno lunghe trasferte appositamente per correre qui in Valpolicella: è uno sforzo che apprezziamo e che vogliamo ripagare con la consueta festosa accoglienza del nostro territorio” ha aggiunto il numero uno di Valpolicella B.E.S.T.
IL NUOVO PERCORSO – Per l’edizione numero 59 del Gp Palio del Recioto – Trofeo C&F Resinatura Blocchi è stato messo a punto un nuovo e affascinante tracciato di gara che, con il tratto di trasferimento iniziale, misurerà ben 151 chilometri per un dislivello totale che si aggira attorno ai 3.000 metri.
Percorso impegnativo come vuole la tradizione, dunque, quello che nella prima parte comprende sei tornate del circuito di 18,6 cholometri caratterizzato dalle salite del Colle Masua e di Jago.
Completati i primi 107 chilometri, la corsa proseguirà salendo verso Torbe dove si svolterà a sinistra per imboccare il Muro di Via Tezol. Una lingua di cemento di poco più di 500 metri che consente di salire la cresta e portarsi sul falsopiano che conduce verso Marano di Valpolicella e da qui scendere a Valgatara, attraversando San Floriano, Pedemonte e Santa Maria per ritornare nel territorio comunale di Negrar, transitando ancora sotto il portale d’arrivo, per la prima volta in direzione nord.
Dopo aver attraversato le strade che hanno caratterizzato il Palio del Recioto dell’ultimo decennio resteranno da affrontare gli ultimi inediti ed esigenti 21 chilometri che condurranno il gruppo dei migliori a Mazzano; da qui si imboccherà la strada comunale che si inerpica tra le impervie vette della Valpolicella, caratterizzata da piccole località come quella di Saline, sino a raggiungere Fiamene. Da qui si svolterà per scendere nel cuore di Fane e salire nuovamente verso Prun dove potrà finalmente avere inizio la marcia trionfale dei mattatori di giornata separati dal traguardo finale solo da una lunga discesa che transiterà ancora una volta per la Curva del Ferar prima di approdare nel cuore di Negrar, dove, nella centralissima Via Giuseppe Mazzini, il pubblico delle grandi occasioni attenderà solo di incoronare il successore di Matteo Sobrero che si è aggiudicato l’edizione 2019 della corsa dei sogni.
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