L’azzurro di Rossano Veneto, vincitore della prima edizione, ha messo nel mirino l’appuntamento del 16 ottobre: “Il punto cruciale sarà la Tisa”
Sarà il “muro” della Tisa moltiplicato per tre a fare la selezione decisiva, oppure la collina inedita della Diesel Farm, con i suoi 1.200 metri sterrati e pendenze a doppia cifra a pochi chilometri dal traguardo? Lo si scoprirà domenica 16 ottobre, il giorno della seconda edizione di Veneto Classic.
Una cosa è certa, la corsa per professionisti ideata da Filippo Pozzato, una sorta di “classica del Nord” ad altre latitudini, diventa sempre più esigente e spettacolare. Asfalto, pavé e gravel si alternano in un finale estremamente vivace, con la salita della Rosina ad inasprire ulteriormente l’altimetria.
Uno dei tratti che caratterizzano maggiormente il tracciato è indubbiamente la Tisa a Colceresa, una strettoia di 330 metri con il fondo in pietre e pendenze fra il 12% e il 20%, da ripetere tre volte.
Treviso darà l’abbrivio alla corsa, mentre il traguardo sarà a Bassano del Grappa, come l’anno scorso. La scelta è caduta su piazza Garibaldi, nel cuore della città, e non più sul ponte della Vittoria, che nel 2021 si è trasformato in passerella trionfale per Samuele Battistella. L’azzurro di Rossano Veneto, convocato dal c.t. Bennati per il mondiale in Australia, punta a bissare quello che finora è il suo unico successo da professionista.
“Veneto Classic è un appuntamento a cui tengo molto, non capita spesso di avere una corsa di professionisti a due passi da casa – ha dichiarato il corridore dell’Astana Qazaqstan -. Il finale è certamente molto impegnativo, lo sterrato può essere insidioso anche per le cadute e le forature. Secondo me il punto cruciale è la Tisa, è lì che l’anno scorso io e Trentin ci siamo avvantaggiati. Sarà fondamentale prenderla nelle posizioni di testa, soprattutto la terza volta. A metà ottobre la stanchezza potrebbe farsi sentire, ma io so che la concentrazione e la motivazione non mi mancheranno, è sempre così quando si respira aria di casa”.
Tutti i dettagli dell’evento saranno illustrati a fine mese a Palazzo Balbi a Venezia, sede della Giunta regionale, alla presenza del Governatore del Veneto Luca Zaia.
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