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CATALUNYA , GIULIO CICCONE: “UNA DELLE VITTORIE PIÙ BELLE DELLA MIA CARRIERA”
Volta Ciclista a Catalunya 102a Edizione – 2a tappa Mataro – Vallter 165,5 km – 21/03/2023 – Giulio Ciccone (ITA – Trek – Segafredo) – foto Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency©2023

CATALUNYA , GIULIO CICCONE: “UNA DELLE VITTORIE PIÙ BELLE DELLA MIA CARRIERA”


Giornata indimenticabile per Giulio Ciccone, autore di una straordinaria prova oggi alla seconda tappa della Volta a Catalunya 2023 grazie alla quale ha conquistato un eccezionale successo, battendo in volata due pezzi da novanta quali Primoz Roglic e il campione del mondo in carica Remco Evenepoel.

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Ultimi cinquecento metri, in salita, a dir poco infuocati, dove l’azzurro ha dato il massimo per fronteggiare due fantastici corridori; oggi, però, entrambi si sono dovuti accodare a uno straordinario Giulio Ciccone. Perfetto lo sprint poco prima del traguardo per beffare i rivali, facendo sua la vittoria con una dedica speciale.

Volta Ciclista a Catalunya 102a Edizione – 2a tappa Mataro – Vallter 165,5 km – 21/03/2023 – Primoz Roglic (SLO – Jumbo – Visma) – Giulio Ciccone (ITA – Trek – Segafredo) – Remco Evenepoel (BEL – Soudal – Quick Step) – foto Luis Angel Gomez/Sprin

Questo il commento dell’azzurro, rilasciato a caldo al termine di una indelebile gara: “Per me è stata una giornata incredibile; dopo aver perso nella tappa di ieri Dario (Cataldo, costretto al ritiro a causa di una brutta caduta, ndr) gli ho detto che avrei provato a vincere per dedicargli il successo. Questa vittoria è per lui, per il team, sono davvero felice“.

Prosegue Ciccone: “L’ultima salita è stata dura, l’abbiamo affrontata velocemente; gli uomini della Bahrain-Victorious hanno tenuto un buon passo all’inizio, poi c’è stato l’attacco di Chaves ma nella mia mente c’era un solo obiettivo, seguire Roglic ed Evenepoel. Ho dato tutto negli ultimi cinquecento metri, credo sia una delle vittorie più belle della mia carriera. Ero fiducioso nel batterli? Beh, nelle ultime due settimane ho perso tante volte (ride, ndr) ma qui eravamo oltre i 2000m di altitudine ed è tutto diverso in queste circostanze, ho dato il massimo“.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

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