Inizia nel migliore dei modi la rincorsa di Primoz Roglic alla quarta Vuelta a España consecutiva: lo sloveno, al rientro in terra iberica, trova subito la vittoria imponendosi in quel di Laguardia e cogliendo anche la Maglia Rossa di leader della classifica generale.
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Sei corridori all’attacco nella prima fase di gara: Alessandro De Marchi (Israel – Premier Tech), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), James Shaw (EF Education-EasyPost), Ander Okamika (Burgos-BH), Jarrad Drizners (Lotto Soudal) e Joan Bou (Euskaltel-Euskadi). Per loro vantaggio massimo di circa 3′, con il gruppo che ha gestito al meglio la situazione.
I corridori sono stati raggiunti in vista del momento di svolta della tappa: il GPM di Puerto de Herrera. Ritmo molto alto nel plotone, senza particolari scatti: c’è stata solamente la volata in cima per gli abbuoni con Primoz Roglic ad imporsi sul campione del mondo Julian Alaphilippe.
Nella discesa successiva ci hanno provato anche gli Astana Qazaqstan Team con due scatti di Battistella e Vincenzo Nibali, ma il tutto si è deciso in una volata ristretta.
A lanciare lo sprint è stato Roglic che ha veramente sbaragliato la concorrenza battendo Mads Pedersen (Trek-Segafredo), all’ennesima piazza d’onore di questa Vuelta. Terzo Enric Mas (Movistar), poi Quentin Pacher (Groupama – FDJ) e Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers). Nella top-10 anche Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e Jai Hindley (Bora-hansgrohe), mentre perde già 7” Simon Yates (BikeExchange – Jayco). Migliore degli italiani Domenico Pozzovivo, diciottesimo. Nibali ha patito un arrivo così esplosivo, pagando 45″ sul traguardo.
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