Ci sono non meno di quattro ritiri prima del via dell’ottava tappa della Vuelta a España 2022, la La Pola Llaviana-Colláu Fancuaya.
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Sono molteplici le cause di tali uscite di scena dalla corsa a tappe iberica, che oggi potrebbe realmente entrare nel vivo qualora Evenepoel e Roglic decidessero di darsi battaglia.
Per il Team DSM c’è particolare sfortuna, perché Nikias Arndt e Mark Donovan sono risultati positivi al Covid-19. Questo significa che, per loro, la Vuelta è finita in automatico. Il tedesco ed il britannico, compagni di stanza peraltro, hanno “sintomi tra il minimo e l’assente e stanno bene”, secondo quanto riferito dalla squadra.
Il Covid-19 obbliga a ritirarsi anche Anthony Delaplace, che gareggia per l’Arkéa-Samsic. Il trentaduenne francese, veterano della sua formazione, è dunque costretto anch’egli a fermare qui il proprio cammino in terra iberica.
C’è un quarto abbandono, quello del britannico Jake Stewart. Il suo caso è però diverso: il giovane della Groupama-FDJ, infatti, non ha contratto il covid. Certo, non è nemmeno stato reso noto il motivo per cui abbia alzato bandiera bianca: si sa solo del test anti-Covid negativo.
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