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Sam Welsford ha vinto la sesta tappa della Vuelta a San Juan, 145 km senza particolari difficoltà altimetriche con arrivo e partenza al Velodromo Vicente Chancay. L’australiano, due volte medagliato olimpico nell’inseguimento a squadre e quattro volte Campione del Mondo nella medesima specialità su pista, si è imposto nella volata in terra argentina e 27 anni ha conquistato il suo secondo successo da professionista, dopo quello maturato lo scorso anno nella quinta tappa del Giro di Turchia.
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L’alfiere del Team DSM ha sfruttato al meglio il lavoro dei compagni di squadra e ha lanciato uno sprint memorabile, riuscendo a battere avversari decisamente più quotati e che avevano tutti i favori del pronostico. Alle spalle dell’oceanino si sono piazzati nell’ordine l’irlandese Sam Bennett (BORA-hansgrohe), il colombiano Fernando Gaviria (Movistar) e l’olandese Fabio Jakobsen (Soudal-Quick Step). Quinto posto per Attilio Viviani (Team Corratec), che ha preceduto lo slovacco Peter Sagan (TotalEnergies). Ottava piazza per Elia Viviani (Ineos Grenadiers), in top-10 anche Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizané) e Mattia Pinazzi (decimo).
Va annotato il ritiro del colombiano Egan Bernal: il già vincitore di Tour de France e Giro d’Italia, fino a stamattina quarto in graduatoria a 50 secondi di ritardo dal leader, ha accusato il riacutizzarsi del dolore al ginocchio dovuto alla caduta patita nel corso della prima tappa. Ad animare la giornata è stata una fuga di sette uomini partita dopo una quarantina di chilometri: l’italiano Filippo Magli, Maximiliano Richeze, Mauro Abel Richeze, Emiliano Ibarra, Juan Pablo Dotti, Gerardo Matias Tivani, Rafael Lourenco. Gli attaccanti sono stati ripresi quando mancavano 15 chilometri al traguardo.
Domani (domenica 29 gennaio) andrà in scena l’ultima frazione della Vuelta a San Juan: 112 km attorno a San Juan senza particolari difficoltà altimetriche e che non dovrebbero stravolgere la classifica generale. Il colombiano Miguel Angel Lopez, ieri trionfatore sull’Alto Colorado, sembra lanciato verso la conquista della corsa a tappe, visto che vanta 30 secondi di vantaggio sul nostro Filippo Ganna e 44” sul connazionale Sergio Higuita.
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