Il vicentino Matteo Ambrosini del Team Colpack Ballan CSB conquista l’edizione numero 51 del Gran Premio Capodarco. Sul secondo gradino del podio sale Filippo D’Aiuto della General Store-Essegibi-F.lli Curia e sul terzo il danese Anders Foldager della Biesse Carrera.
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Il vicentino Matteo Ambrosini del Team Colpack Ballan CSB vince il 51° Gran Premio Capodarco – Comunità di Capodarco – Memorial Fabio Casartelli – Corsa per la solidarietà, gara internazionale per under 23 di 180 chilometri, organizzata a Capodarco di Fermo dal G.C. Capodarco, dalla Comunità di Capodarco e dalla Società Cicloamatori Offida.
Tutto si decide a circa due chilometri dall’arrivo, quando Ambrosini, in fuga con altri otto corridori, attacca e si porta al comando con circa 15’’. Dietro di lui restano solo alcuni a inseguire. Ambrosini affronta da solo l’ultima ripetizione del “muro”. A circa 150 metri parte la volata alle sue spalle, ma Ambrosini riesce a resistere e a tagliare per primo il traguardo. Sul secondo gradino del podio sale Filippo D’Aiuto della General Store-Essegibi-F.lli Curia e sul terzo il danese Anders Foldager della Biesse-Carrera.
CRONACA – Dopo la consueta commemorazione al monumento all’indimenticato Fabio Casartelli, i 175 partenti si alzano sui pedali. Al via 36 formazioni, di cui 11 straniere. Il primo allungo di giornata, attorno al chilometro cinque, è di Bernardo Angiolini del Gragnano Sporting Club e Federico Iacomoni del Sias Rime. Dopo il primo TV, Angiolini si rialza e si fa riassorbire dal plotone, mentre Iacomoni insiste nell’azione, ma al chilometro 17 viene ripreso. Seguono altri tentativi di fuga, tutti di breve durata, fino a quando, al chilometro 62, al comando si portano Anders Foldager della Biesse Carrera, Michiel Lambrecht della Bingoal WB Devo Team, Filippo D’Aiuto della General Store-Essegibi-F.lli Curia, Cole Kessler dell’Israel Premier Tech Academy, Nicolò Pettiti della Sias Rime, Matteo Ambrosini del Team Colpack Ballan CSB, Marco Schrettl del Tirol KTM Cycling Team e Andrea Alfio Bruno dell’Hopplà – Petroli Firenze – Don Camillo. Al loro inseguimento si forma un drappello di quattro unità, su cui il plotone chiude al chilometro 92, ma poco dopo partono Linus Rosner del Tirol KTM Cycling Team, Edoardo Zamperini della Zalf Euromobil Desirée Fior, Jack Brough dell’Amical Velo Club Axois e Federico Iacomoni della Sias Rime.
Il drappello inseguitore si va poi sgranando nel corso dei chilometri e alla caccia dei battistrada resta solo Federico Iacomoni della Sias Rime, che alla fine trova l’aggancio prima del “muro”. Nove al comando, che scollinano e si lanciano nell’ultimo giro. A circa due chilometri dal traguardo Ambrosini allunga, scollina da solo sul “muro”, resiste al ritorno degli avversari sul rettilineo d’arrivo e fa suo il Gran Premio Capodarco.
Ordine d’arrivo: 1) Matteo Ambrosini (Team Colpack Ballan CSB) che copre 180 chilometri in 4.19.22 alla media di 41,640 km/h,
2) Filippo D’Aiuto (General Store-Essegibi-F.lli Curia) a 1”,
3) Anders Foldager (Biesse-Carrera) a 1”,
4) Nicolò Pettiti (Sias Rime) a 1”,
5) Marco Schrettl (Tirol KTM Cycling Team) a 4”,
6) Michiel Lambrecht (Bingoal WB Devo Team) a 23”,
7) Federico Iacomoni (Sias Rime) a 41”,
8) Cole Kessler (Israel Premier Tech Academy) a 43”,
9) Andrea Alfio Bruno (Hopplà – Petroli Firenze – Don Camillo) a 49”,
10) Francisco Penuela (Israel Premier Tech Academy) a 53’’.
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