Antonio Tiberi ha analizzato la propria prestazione ai microfoni di Spazio Ciclismo: “Purtroppo proprio oggi mi è capitata la giornata più buia di questo Giro, la giornata in cui mi sono sentito meno brillante. Sono tanto contento di essere riuscito a difendere la quinta posizione e la maglia bianca. Già dalla partenza di questa mattina sentivo che la condizione non era quella delle altre giornate, quindi ho pensato che sarebbe stata lunga e dura. Dopo la discesa del Mortirolo, quando abbiamo iniziato a risalire, inizialmente pensavo di cedere, poi per fortuna anche con l’aiuto di tutta la squadra, che mi ha aiutato tantissimo nell’ascesa verso il Foscagno, sono riuscito a gestire lo sforzo e poi ho fatto gli ultimi 2 chilometri a tutta cercando di perdere il meno possibile”.
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Daniele Bennati, CT della Nazionale Italiana, ha fatto un punto della situazione ai microfoni di InBici: “Correre con un mostro come Pogacar in questo momento diventa ancora più complicato, però anche oggi i nostri hanno avuto un ottimo atteggiamento. Non dobbiamo guardare il risultato, ma guardare il futuro: abbiamo dei giovani interessanti. Tiberi ha ceduto qualcosa nel finale, ma ha mantenuto la maglia bianca e questo deve essere il suo obiettivo. Sembra che il Giro è quasi finito, ma finisce a Roma e ha tutto il tempo per recuperare e provare a lottare per il podio: sarebbe un grandissimo risultato“.
L’attacco di Pogacar è arrivato ai -13 chilometri e non c’è stato più nulla da fare. Così commenta Thomas: “Sapevamo che l’attacco sarebbe arrivato. La UAE ha corso duramente tutto il giorno per conquistare la tappa. Complimenti a loro per il lavoro che hanno svolto”. L’unico che ha provato a rispondere all’attacco di Pogacar è stato Daniel Martinez, mentre Thomas non ha reagito, rimanendo con il compagno di squadra Arensman: “Ad essere sincero, non mi sentivo al 100%. Non avevo fiducia perché non mi sono sentito super per tutto il giorno. Quando è arrivato l’attacco, ho pensato, userò gli altri ragazzi e li seguirò. Continua ancora il capitano della INEOS: “Abbiamo lasciato andare via Pogacar. Alla fine mi sentivo bene ed è stato bello finire con Martinez e prendere un vantaggio rispetto agli altri”.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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