Sebbene sia discutibile se Biniam Girmay sia il ciclista più popolare nel gruppo professionistico attuale, non c’è dubbio che i suoi fan siano i più appassionati e devoti. Ovunque corra il ciclista dell’Intermarché – Wanty, ci sono sempre gruppi di fan che portano con orgoglio i colori eritrei; questa presenza calorosa è un chiaro segnale dell’impatto che ha avuto sui suoi sostenitori. Girmay stesso ammette che la sua crescente popolarità è diventata tale da rendere difficile allenarsi nel suo paese natale. “Non sono riuscito ad allenarmi molto nelle ultime settimane. È speciale avere così tanti fan che ti supportano, ma ad essere onesti, ha anche un lato negativo”, ha detto Girmay in un’intervista in Canada, dove si prepara a competere nel prestigioso GP de Montréal questa domenica.
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L’attenzione che riceve è talmente intensa che “uscire per un caffè è quasi impossibile ormai”, spiega Girmay. “Ci sono persone ovunque che vogliono qualcosa da te”. Questa situazione è particolarmente evidente durante eventi di grande rilievo come il Tour de France, dove la quantità di elogi e supporto da parte dei fan eritrei è stata straordinaria. Girmay è davvero diventato una superstar in Eritrea, un simbolo di orgoglio nazionale che ispira molti nel suo paese d’origine.
Come riportato precedentemente da cyclinguptodate.com, allenarsi con l’abbigliamento ufficiale della sua squadra è diventato un compito arduo. “Se vado in bicicletta per un’ora con l’abbigliamento della mia squadra, potrei essere fermato per una foto duecento volte”, racconta. Ha provato a creare una maglietta della squadra un po’ meno riconoscibile, ma non ha funzionato nemmeno quella. Per affrontare questo problema, Girmay ha adottato una soluzione insolita: “Una maglietta nera, una bici nera… In realtà tutto in nero”. Questo approccio gli permette di allenarsi con un po’ più di tranquillità, lontano dall’attenzione costante.
Questa settimana, il talentuoso 24enne sta gareggiando in Canada, portando con sé l’esperienza di un secondo posto ottenuto al GP de Québec, dove solo Michael Matthews è riuscito a superarlo. “È bello essere di nuovo sul podio di una gara WorldTour”, ha dichiarato con entusiasmo prima di affrontare la sfida a Montréal. Qui, sarà molto più difficile per lo sprinter competere per un risultato di vertice, ma la determinazione e le aspettative sono alte. “Siamo qui con grandi aspettative. Vogliamo dare il massimo qui perché ci sono molti punti UCI da guadagnare e questi sono importanti per la nostra squadra”, sottolinea Girmay, consapevole dell’importanza strategica di ogni competizione per il suo team.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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