In serata è giunto il bollettino medico delle due cicliste italiane, coinvolte in uno spaventoso incidente in volata nella prima tappa della Vuelta a Burgos femminile, gara World Tour in Spagna. Di seguito pubblichiamo il testo dei rispettivi comunicati.
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Scrive il Team UAE-ADQ, squadra di Sofia Bertizzolo: “In seguito alla caduta avvenuta oggi nel finale della prima tappa della Vuelta a Burgos Feminas e che ha coinvolto l’atleta di UAE Team ADQ Sofia Bertizzolo, gli esami clinici effettuati all’Hospital Universitario de Burgos hanno evidenziato una frattura del radio dell’avambraccio sinistro.
A Sofia Bertizzolo è stata applicata una ingessatura e i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni dallo staff medico del team. Auguriamo a Sofia una pronta guarigione”.
La Lidl-Trek informa che dai primi esami svolti, Elisa Balsamo si è procurata una frattura al setto nasale, una al secondo metacarpo di una mano e una commozione cerebrale.
Riguardando le immagini dell’incidente, per un attimo ci è passato per la mente quello di Groenewegen e Jakobsen alcuni anni fa in Polonia. Nella situazione vista oggi, non sappiamo cosa abbia fatto improvvisamente sbandare Sofia Bertizzolo, facendola andare addosso a Elisa Balsamo che stava sopraggiungendo alla sua sinistra e contro le transenne. Nell’impatto esse sono letteralmente volate via, schizzate fuori dalla carreggiata (qui il riferimento all’incidente del Tour de Pologne) e la caduta è stata davvero spaventosa.
In una gara World Tour appaiono strane due cose: il tipo di transenna usato e il fatto che alcune persone, con le atlete che arrivavano ad alta velocità, attraversavano la strada come se niente fosse. Chi vigilava sulle strisce pedonali perchè lo ha permesso? Bisogna garantire, in ogni gara di tutti i livelli nazionali ed internazionali, l’incolumità di ciascun atleta. Qui ci troviamo al top mondiale e certe cose non possono mai accadere.
Auguriamo a Sofia ed Elisa, pedine importantissime per tutto il movimento ciclistico italiano, fondamentali anche in ottica Nazionale ai prossimi Giochi Olimpici ed ai Mondiali, il pronto ritorno in corsa ed una rapida guarigione.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata