Da Ganna a Longo Borghini: chi sono i ciclisti azzurri di Parigi 2024

Le Olimpiadi sono alle porte e gli atleti azzurri che si cimenteranno nelle varie discipline sono tantissimi. Per quanto concerne il ciclismo, tra quello su strada, quello su pista, la mountain bike e la Bmx, saranno complessivamente 24, 13 donne ed 11 uomini, i ciclisti che saranno impegnati alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che cercheranno di portare a casa più medaglie possibili. Del resto, il ciclismo rientra di diritto tra quelle discipline nelle quali gli atleti italiani riescono a distinguersi spesso e bene anche in manifestazioni così importanti come le Olimpiadi.

Tra gli altri, lo ha dimostrato in particolar modo Filippo Ganna, che anche quest’anno sarà impegnato nelle competizioni su pista. Ganna, infatti, sa bene come si vince un oro olimpico, come ampiamente dimostrato a Tokyo 2020. A confermare che si tratti ancora dell’uomo da battere, specialmente in pista per l’appunto, sono le quotazioni dei siti scommesse con quote sulle Olimpiadi, che mettono il ciclista di Verbania tra i favoriti assoluti per le gare in cui parteciperà in terra transalpina.

Il ciclismo su strada

Tra i ciclisti uomini che si cimenteranno nelle sfide e nelle gare su strada rientra innanzitutto Daniele Bennati, che alla sua primissima Olimpiade spera di portare a casa già un buonissimo risultato. Tuttavia il faro a Parigi, dotato di un grande spirito di squadra, sarà Alberto Bettiol, che oltre ad essersi laureato campione italiano nel corso del tempo ha dimostrato di avere grande costanza e grande continuità, due fattori che lo inseriscono di diritto nella categoria dei corridori maggiormente competitivi. Poi c’è Luca Mozzato, che attraverso i risultati maturati negli ultimi tempi ha ampiamente meritato la convocazione.

Mozzato nel percorso che ci si troverà davanti a Parigi potrà risultare fondamentale insieme a Bettiol nella ricerca di una medaglia. Inoltre, non possiamo dimenticare Elia Viviani, il cui compito sarà molto importante in particolar modo nella prova di linea e nella prima parte della corsa. In quel frangente, infatti, Viviani dovrà essere bravo a gestire al meglio i primi 200 km e ad aiutare i compagni, mediante la sua esperienza, a stare il più lontano possibile dai pericoli. A parlare della sua convocazione è stato anche Roberto Amadio, team manager delle Nazionali, secondo il quale Elia, essendo un grandissimo professionista, non avrà problemi a gareggiare su strada, rivelandosi essere un uomo importante anche in questa specialità insieme soprattutto a Bettiol e a Mozzato. Per quanto concerne le donne che gareggeranno su strada, invece, secondo quanto dichiarato dal CT Paolo Sangalli, alla sua quarta olimpiade in carriera, saranno presenti Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini, Silvia Persico ed Elisa Balsamo.

Il gruppo è amalgamato perfettamente, perché per le loro caratteristiche la squadra è pronta ai vari momenti che dovranno essere affrontati nel corso della gara. Mentre Longo Borghini e Persico risulteranno essere fondamentali nel momento più duro della corsa, Cecchini avrà il ruolo di regista e Balsamo sarà importante per la volata. Con ambizioni ed aspettative molto alte, tutti i ciclisti impegnati alle Olimpiadi di Parigi 2024 saranno impegnati in un raduno in Val di Fassa dal 24 al 31 luglio.

Il ciclismo su pista

Per quanto concerne il ciclismo su pista, invece, abbiamo il gruppo più numeroso di tutti con ben 6 uomini ed 8 donne impegnati in questa specialità. Oltre a Miriam Vece, che con grande tenacia è riuscita a qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi dopo aver ottenuto già un bronzo ai Mondiali del 2020, e a Sara Fiorin, le cicliste che cercheranno di portare qualche medaglia a casa gareggiando sulla pista saranno Chiara Consonni, Letizia Paternoster, Martina Alzini, Vittoria Guazzini, Elisa Balsamo e Martina Fidanza. In campo maschile, invece, grazie alla carta P concessa dal Coni, saranno presenti Simone Consonni, Elia Viviani, Filippo Ganna, Manlio Moro, Jonathan Milan e Francesco Lamon. Le prove olimpiche andranno in scena dal 5 all’11 agosto al velodromo di Saint Quentin en Yvelines.

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A cura della redazione di Inbici News24
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