Era l’uomo più atteso, era il favorito della vigilia, di gran lunga su tutti gli altri rivali ed ovviamente non ha tradito le aspettative. Mathieu van der Poel mantiene la sua striscia clamorosa al Giro delle Fiandre: negli ultimi cinque anni non è mai sceso dal secondo posto, oggi conquista la sua terza vittoria dopo quelle del 2020 e 2022. Davvero mostruoso il campione del mondo che oggi ha sbaragliato la concorrenza, lasciando veramente le briciole ai rivali, giunti stravolti e lontanissimi. L’iride torna a brillare ad Oudenaarde ad otto anni dall’ultima volta, quella firmata Peter Sagan.
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Un drappello formato da Luke Durbridge, Eimar Reinders (Jayco-AlUla), Bert Van Lerberghe (Soudal Quick-Step), David Dekker (Arkea-B&B Hotels), Stanislaw Aniolkowski (Cofidis), Damien Touzé (Decathlon Ag2R La Mondiale), Lionel Taminiaux (Lotto Dstny) e Jelle Vermote (Bingoal WB) si è avvantaggiato nella prima fase di gara, ma il gruppo ha lasciato veramente poco spazio.
Si è infatti infiammata la corsa a circa 100 chilometri dall’arrivo con attacchi a ripetizione per provare a mettere in difficoltà l’Alpecin-Deceuninck: prima la Visma | Lease a Bike con Matteo Jorgenson, poi Lidl-Trek con Mads Pedersen scatenato che tenta in ogni modo di andar via, riuscendoci anche in coppia con Vermeersch. Tutto sotto controllo però per van der Poel e compagni che non hanno mai perso la calma, andando sempre a limitare il distacco.
Tanti cambi di fronte, con anche il cambio di scenario a livello metereologico con la pioggia (che poi risulterà decisiva). Il momento spartiacque è però il Koppenberg: il fango crea difficoltà a tutti, non ad un van der Poel spaziale che attacca e vola in solitaria, guardando gli altri addirittura salire a piedi. L’unico a reagire, anche se solo parzialmente (poi si arrenderà) è Jorgenson.
Nessun patema per van der Poel che va via in solitaria verso il traguardo, alle sue spalle gran battaglia con protagonista anche Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), valida solo per i piazzamenti. Passerella per vdP che chiude con la bici al cielo, da dietro ennesimo rimescolamento di carte con una volata lunghissima che premia clamorosamente Luca Mozzato. L’azzurro riporta l’Italia sul podio con un risultato clamoroso. Terzo Michael Matthews, poi Niels Politt.
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