Il Giro d’Italia torna a Sappada dopo 37 anni, ricordando la storica battaglia tra Stephen Roche e Roberto Visentini, compagni di squadra alla Carrera.
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Una Tappa Memorabile
Il 6 giugno 1987, la tappa Lido di Jesolo-Sappada del Giro d’Italia suscitò grande scalpore. Allora, Sappada era nella Regione Veneto.
La gara fu vinta dall’olandese Johan Van Der Velde della Gis, ma l’attenzione si concentrò sulla lotta interna alla Carrera. L’irlandese Roche conquistò la maglia rosa, strappandola al coequipier Visentini.
La Carrera e le Strategie
La Carrera del manager Davide Boifava era la squadra più forte al mondo. Aveva uomini formidabili per tutte le grandi corse in linea e a tappe.
Nel 1987, il Giro d’Italia iniziò con un cronoprologo a Sanremo, dominato da Visentini. La Carrera vinse la cronosquadre Lerici-Lido di Camaiore, con Roche al comando della classifica.
Nella tappa da Rimini a San Marino, Visentini conquistò la maglia rosa, ma Roche non si arrese. La Lido di Jesolo-Sappada fu decisiva.
L’Attacco di Roche
Roche attaccò due volte, in netta contrapposizione con le strategie della squadra. La prima volta sulla discesa dalla Forcella di Monte Rest, venne riacciuffato.
Il secondo attacco fu decisivo. Van Der Velde vinse la tappa, ma Roche conquistò la maglia rosa, lasciando Visentini in crisi.
Conclusione e Conseguenze
Boifava cercò di mantenere la calma, ma Visentini era furioso. Roche si difese dicendo: “Ho fatto del mio meglio per la squadra”.
Questa tappa rimane una delle più drammatiche nella storia del Giro d’Italia, simbolo di rivalità e strategia.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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