Il 48° Giro della Lunigiana è stato un successo mondiale, come confermato dal bilancio stilato a poche settimane dal termine de La Corsa dei Futuri Campioni. I risultati impressionanti raccolti dagli atleti protagonisti sulle nostre strade sono davvero notevoli. Due ori mondiali sono stati conquistati da Lorenzo Finn su strada e Paul Seixas a cronometro. Inoltre, un oro europeo è stato ottenuto da Felix Ørn Kristoff, portando a otto le medaglie su dodici.
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Questa conferma della bontà di una startlist difficilmente replicabile è stata evidenziata dai successi degli juniores. A questi si aggiungono i trionfi dei professionisti, con gli ori mondiali di Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. Entrambi, infatti, sono stati vincitori del Giro della Lunigiana prima di spiccare il volo tra i professionisti. Il successo di Lorenzo Finn, ottenuto al termine di un’azione quasi “Pogacariana”, ha catalizzato l’attenzione dell’organizzazione.
Il Direttore Lucio Petacchi ha commentato: “È stata una vittoria fondamentale e carica di significato per un giovane ciclista. Lorenzo ha dimostrato di possedere qualità e determinazione necessarie per costruire un futuro da vero campione.” Questa affermazione rappresenta una rivincita speciale per Lorenzo, arrivata dopo due secondi posti nelle edizioni precedenti del Giro della Lunigiana.
La vittoria di Lorenzo conferma la sua crescita e il suo potenziale competitivo. È una vittoria che appartiene anche alla sua famiglia, legata al Giro della Lunigiana. Petacchi ha sottolineato il trionfo di un ragazzo straordinariamente intelligente e dotato di grande forza come ciclista. Quest’anno, Lorenzo ha conquistato anche il titolo nazionale sia su strada sia a cronometro.
Grande soddisfazione è stata espressa anche per la vittoria di Tadej Pogacar, Maglia Verde al Giro della Lunigiana 2016. Questa è stata la prima corsa a tappe internazionale vinta dal corridore sloveno. “Con orgoglio celebriamo l’impresa iridata di Tadej, che ha completato un leggendario 2024,” ha detto Petacchi. Vederlo trionfare dopo le vittorie al Giro d’Italia e al Tour de France dimostra la sua carriera oltre ogni aspettativa.
Petacchi ha ricordato con emozione quando Pogacar, ancora giovane promessa, vinse il Giro della Lunigiana nel 2016. Già allora, il talento di Pogacar si era rivelato straordinario. Questa edizione si conferma una vetrina importante per i futuri campioni. Per noi è un onore aver fatto parte della crescita di un campione così straordinario, a cui vanno i nostri complimenti.
Oltre ai successi mondiali, c’è gioia per aver ospitato al Giro della Lunigiana anche l’attuale campione europeo, Felix Ørn Kristoff. Egli si è imposto al Campionato Europeo in Belgio, mentre la Maglia Verde dell’edizione 2024, Paul Seixas, ha completato il podio di giornata. Quest’anno è stata un’edizione da record, e attendiamo altri grandi nomi sulle nostre strade negli anni a venire.
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24
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