Negli ultimi anni, il ciclismo femminile ha attraversato cambiamenti drammatici e significativi. Se torniamo al 2019, la situazione era molto diversa: non c’era un vero Tour de France per le donne, né la Parigi-Roubaix, né lo status di WorldTour, né un salario minimo per le cicliste, e nemmeno contratti di alto valore. Oggi, invece, il gruppo femminile ha ottenuto tutto questo e molto altro, con una traiettoria che continua a crescere.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Parte di questo cambiamento è dovuto a tendenze globali nello sport femminile, come l’aumento esponenziale della visibilità e del valore commerciale, ma gran parte deriva da specifiche innovazioni nel ciclismo femminile. Nel 2022, gli organizzatori del Tour de France, ASO, hanno lanciato il primo Tour de France Femmes avec Zwift, la prima corsa a tappe per donne in decenni, e l’impatto di questa gara è stato innegabile. La situazione finanziaria dello sport è migliorata notevolmente, con sponsor che investono di più, budget delle squadre in crescita e cicliste che guadagnano più che mai.
Nonostante i dati positivi, è importante chiedersi quanto sia stato significativo l’impatto del Tour. Cosa è cambiato dal 2022? Ci sono aspetti negativi nascosti dietro ai risultati positivi? Un tema ricorrente per tutti gli attori coinvolti – squadre, gare, sponsor e cicliste – è sempre la visibilità. “L’impatto per tutte le squadre che partecipano al Tour de France è davvero importante,” ha affermato Stephen Delcourt, manager del team FDJ-SUEZ. “Per me, circa il 60% delle mie entrate da visibilità arriva durante il Tour de France.”
Per le cicliste, il prestigio del Tour ha aperto nuove opportunità e ambizioni. Secondo Jan de Voogd, partner e manager della campionessa in carica Demi Vollering, gli obiettivi di Demi per il Tour sono nati osservando l’impatto di La Course. “Demi è arrivata terza [in La Course 2020] e si è trovata sul podio con Lizzie Deignan e Marianne Vos. E abbiamo pensato: ‘ehi, questo è interessante, vedi il logo del Tour de France’,” ha spiegato De Voogd. “L’anno dopo, nel 2021, Demi ha vinto. E lì abbiamo capito che era qualcosa di grande, perché vincere qualcosa legato al Tour de France è riconosciuto in tutto il mondo.”
Con l’arrivo del Tour de France Femmes avec Zwift, la situazione ha iniziato a cambiare, portando più attenzione sul ciclismo femminile che mai. “La prospettiva della trasmissione è stata fondamentale per il ritorno del Tour de France Femmes,” ha aggiunto De Voogd. “Deve essere trasmesso in diretta, e se sarà visto da più persone, allora i marchi e il denaro seguiranno, non il contrario.”
Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?
Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group