Una straordinaria Elisa Longo Borghini accarezza il sogno di vincere la Liegi-Bastogne-Liegi, ma viene beffata a pochi metri dal traguardo in volata dall’australiana Grace Brown (FDJ – SUEZ), che fa sua la classica belga dopo il secondo posto del 2020 e 2022. Terzo posto per l’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime). Avrebbe meritato la vittoria l’azzurra della Lidl-Trek, che è stata formidabile a rientrare sulle fuggitive con un’azione meravigliosa sull’ultima Cotè e fino all’ultimo metro è quella che si è spesa per ricucire ogni possibile attacco. Ancora un secondo posto proprio come lo scorso anno per Longo Borghini.
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Tante le azioni all’inizio della corsa. Tra le più pimpanti c’è sicuramente l’australiana Sarah Gigante (AG Insurance-Soudal Team), che riesce a prendere un buon margine di vantaggio sulla coppia composta Sara Martin (Movistar Team) e Kim Cadzow (EF Education-Cannondale). Dal gruppo escono poi ancora altre atlete, che vanno a creare vari gruppetti sempre all’inseguimento di Gigante.
A 40 km dal traguardo si viene a creare un gruppo con Gigante e poi Mischa Bredewold (Team SD Worx), Elise Chabbey (Canyon/SRAM Racing), Eva Van Agt (Team Visma | Lease a Bike), Lucinda Brand (Lidl-Trek), Mikayla Harvey (Team UAE ADQ), Grace Brown (FDJ-Suez) e Flora Perkins (Fenix-Deceuninck). Con il passare dei chilometri questa fuga comincia a sgretolarsi e da dietro la Lidl-Trek inizia ad aumentare l’andatura sulla Côte de la Redoute.
Si supera anche la Côte des Forges, ma è in prossimità della Côte de la Roche-aux-Faucons che SD Worx e Lidl-Trek alzano l’andatura in maniera notevole. In testa restano solo in tre (Chabbey, Brown e Cadzow), ma a 600 metri dalla vetta dell’ultima asperità è Elisa Longo Borghini a rompere gli indugi. A seguire l’italiana sono Demi Vollering e Katarzyna Niewiadoma, mentre Marianne Vos non riesce a seguire l’andatura feroce dell’azzurra.
Si crea un sestetto quando mancano cinque chilometri al traguardo, con Brown e una stoica Cadzow che riescono a rientrare dopo un intoppo ad una rotonda con la quasi caduta dell’australiana della FDJ. Niewadoma prova l’azione in solitaria ai 700 metri e sembra fare il buco decisivo, ma una generosissima Longo Borghini riesce a ricucire il distacco. L’azzurra parte con il suo sprint, ma proprio a pochissimo dal traguardo viene superata da Brown, che fa sua la Liegi-Bastogne-Liegi, lasciando tanto amaro in bozza ad una comunque eccezionale Elisa Longo Borghini.
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