La nona tappa della Tour de France 2024 si preannuncia come una sfida avvincente e alquanto controversa per il gruppo. Il percorso prevede infatti numerosi settori in gravel attorno a Troyes, mettendo alla prova i ciclisti in una giornata che promette grande spettacolo per i tifosi di tutto il mondo.
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Tuttavia, la domanda che aleggia è: a quale costo verrà raggiunto questo intrattenimento? Il campione del mondo di gravel, Matej Mohoric, partirà come uno dei favoriti per la vittoria di tappa, ma anche lui non è del tutto convinto che una tappa del genere abbia il suo posto alla Tour de France.
Patrick Lefevere, direttore sportivo del Deceuninck-QuickStep, ha espresso la sua critica nei confronti di questa decisione degli organizzatori, definendola “assurda”.
Nonostante le preoccupazioni, Mohoric ritiene che il gravel presente sulla tappa non sarà eccessivamente selettivo, ma piuttosto il fattore limitante sarà la strettezza del percorso. Il campione sloveno non prevede di utilizzare pneumatici o ruote speciali, ma piuttosto di affidarsi alla configurazione stradale più veloce per il tracciato.
Inoltre, Mohoric vede questa tappa come una grande opportunità, non avendo nulla da perdere. Tuttavia, riconosce che per i corridori in lotta per la classifica generale questa frazione potrebbe essere frustrante, in quanto preferirebbero affrontarsi sulle salite dei Pirenei o delle Alpi.
Nonostante le preoccupazioni degli organizzatori e dei corridori, la nona tappa della Tour de France 2024 si preannuncia come una sfida avvincente e spettacolare, con Mohoric pronto a sfruttare al meglio l’opportunità offerta dal gravel per cercare di ottenere una vittoria di tappa.
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Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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