Nella sesta tappa del Tour de France a Dijon, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) è stato retrocesso dopo aver deviato la sua traiettoria per bloccare Wout van Aert (Visma-Lease a Bike) nello sprint.
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Philipsen ha vinto quattro tappe lo scorso anno e la maglia verde, ma non è ancora riuscito a vincere una tappa nel Tour de France del 2024. È arrivato secondo dietro Mark Cavendish (Astana) nella quinta tappa e secondo in una foto finish con Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla) nella sesta tappa, prima che gli ufficiali lo retrocedessero al 107º posto per l’infrazione.
Inoltre, si dice che sia stato richiamato stamattina per le sue azioni nello sprint della quinta tappa. Philipsen ha cercato di spingere Cavendish via dalla ruota di Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech), mentre Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) è stato retrocesso in un incidente poco prima mentre lottava con Cavendish per la ruota di Philipsen.
Gli ufficiali di gara sembrano essere molto severi nell’applicare le regole, avendo avvertito oggi Cavendish per il rimorchio alla propria ammiraglia mentre cercava di tornare nel gruppo dopo un problema meccanico.
Durante un’intervista dopo la tappa, Cavendish ha spiegato cosa è successo e ha accusato una moto televisiva di interferire nel suo recupero.
“Ho avuto un problema meccanico – la mia catena si è impigliata e bloccata sotto il movimento centrale,” ha detto Cavendish. “Ho iniziato a preoccuparmi quando la telecamera TV – è la seconda volta che questa telecamera fa così – si mette in mezzo alla strada e ferma il convoglio che arriva. Questo ti mette fuori gioco.
“Una telecamera TV è lì per catturare immagini e non per influenzare la gara, ed è la seconda volta che questa moto fa così. È lì che cominci a preoccuparti, quando un controllo esterno influisce sulla gara, è qualcosa per cui non puoi prepararti.”
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Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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