Tadej Pogacar, il grande protagonista di questa edizione del Giro d’Italia, ha colpito ancora nella penultima giornata, conquistando la sua sesta vittoria di tappa. Il ciclista sloveno ha trasformato il Giro nella sua personale palestra, dimostrando una forma straordinaria e una strategia impeccabile.
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Una vittoria pianificata
“Tutto è andato secondo i piani, abbiamo fatto un lavoro perfetto come squadra”, ha dichiarato la maglia rosa nella sua prima reazione. La tappa 20 è stata annunciata come l’ultimo grande assalto di Pogacar in questa tre settimane di competizione, e lui ha mantenuto la promessa. Il team di Pogacar ha svolto un lavoro eccellente sin dall’inizio. Molano e Rui Oliveira hanno controllato il gruppo, impedendo che si formassero fughe troppo pericolose. Sulla prima salita della Monte Grappa, Vegard Stake Laengen e Mikkel Bjerg hanno imposto un ritmo elevato, preparando il terreno per l’attacco decisivo.
Un pubblico entusiasta
Senza correre rischi, Pogacar ha affrontato la discesa per poi attaccare nuovamente in salita, come discusso durante la riunione pre-gara. Con gambe forti e una grande determinazione, ha creato un distacco significativo, che gli ha permesso di non dover forzare troppo in discesa. Una folla entusiasta, tra cui molti sloveni, ha acclamato Pogacar lungo la salita. “Non riesco a descrivere come mi sono sentito con tutti quei tifosi lungo la salita”, ha detto raggiante il ciclista sloveno. Pogacar ha anche sottolineato che questa tappa è stata una prova importante in vista del Tour de France. “Volevo lasciare il Giro in buona forma e credo di esserci riuscito”, ha aggiunto.
Preparazione per il Tour
Parlando con il nostro inviato Renaat Schotte, Pogacar ha espresso la sua soddisfazione per aver vinto il Giro dopo due secondi posti al Tour. “Questa vittoria finale mi dà una carica extra per il prossimo Tour”, ha detto. Pogacar ha anche menzionato la sua fan club belga, i Pogiboys. “Non so come fate, ma riuscite sempre a farmi ridere. Penso di avere il miglior e più divertente fan club in Belgio”, ha concluso con un sorriso.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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