Sep Kuss: il ciclismo americano di oggi non è quello di Armstrong

Sepp Kuss ha vinto la Vuelta a España lo scorso anno e ora chiarisce che spera di competere per la vittoria al Tour de France un giorno. Potrebbe presentarsi quest’anno l’opportunità per il corridore americano, dato il lungo elenco di infortuni alla Visma | Lease a Bike? Lo scopriremo il mese prossimo, ma con la sua forma attuale, non c’è molto di cui essere speranzosi.

L’americano ha una missione speciale, dice in conversazione con Helden Magazine. Vuole far interessare di nuovo l’America al ciclismo. “Ho pensato che fosse fantastico ricevere grandi reazioni da tutta l’America dopo aver vinto la Vuelta. Al di fuori del Tour de France, è difficile seguire le principali gare di ciclismo in America. Il Tour è grande, se puoi vincerlo come americano, puoi visitare la Casa Bianca o giocare a golf con il presidente, come una volta ha fatto Armstrong.”

Una missione speciale

Per molti americani, il ciclismo è ancora sinonimo dell’era di Lance Armstrong. “In America mi viene ancora regolarmente ricordata l’era di Armstrong, degli anni del doping. È difficile convincere le persone che lo sport di oggi è diverso da allora. La confessione sul doping di Armstrong e di altri ex atleti di alto livello ha avuto un enorme impatto sulla popolarità dello sport in America. Le persone hanno perso la fiducia in uno sport pulito.”

Quindi è la missione di Kuss cambiare quell’immagine. “Continuo a cercare di far capire che lo sport di oggi è molto diverso, ma ci vuole tempo prima che quel messaggio venga creduto. Ecco perché è importante che ci sia un altro vincitore americano del Tour che dimostri che puoi anche portare a casa la maglia gialla mentre sei pulito.”

“La mia missione è far sì che le persone in America prendano di nuovo il ciclismo a cuore. Penso che sia più importante che essere accolti alla Casa Bianca o giocare a golf con il presidente.”

A cura della redazione di Inbici News24
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