Nella giornata della beffa di Filippo Ganna, secondo per un secondo nella cronometro d’apertura della Tirreno-Adriatico vinta da Juan Ayuso, può gioire un altro componente del quartetto d’oro di Tokyo. È stato sorprendente infatti Jonathan Milan che ha agguantato una preziosissima terza piazza in una prova contro il tempo, non la sua specialità.
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Gara super per il friulano della Bahrain-Victorious, sul podio a soli 12” di ritardo dalla vetta. La distanza breve (10 chilometri) l’ha sicuramente favorito, ma in ogni caso è un risultato da segnalare. Le sue parole: “Questo è un buon modo per iniziare la gara e per essere sicuro di essermi lasciato alle spalle i problemi gastrointestinali patiti settimana scorsa. Dopo un paio di giorni di riposo e recupero, ho lavorato per affinare nuovamente la mia condizione ed essere pronto per la Tirreno-Adriatico. Oggi è arrivata una risposta incoraggiante. Sono felice”.
Sulla gara odierna: “Oggi sembrava che fosse un crescendo. Discreto al mattino, buono nel riscaldamento e ancora meglio in gara. Ho spinto forte, il più possibile. Considerando la distanza e la velocità del percorso, non posso dire di aver corso per vincerlo, ma ci ho pensato un po’. Alla fine sì, sono davvero contento del risultato”.
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E ora le volate: “È stato uno sforzo intenso e utile in vista delle tappe che mi si addicono, a partire da domani. Sarà una sfida ad alto tasso di adrenalina, visti gli avversari con cui dovrò confrontarmi. Sarà molto stimolante, ma quello che più conta per me è sapere che posso farcela con il supporto di una lead out forte e ben attrezzata. Sono ottimista, possiamo fare bene”.
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