Al termine degli 800 chilometri in programma a prevalere è il 23enne vicentino della Bardiani CSF; l’ultimo traguardo premia il bis di Scaroni.
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– L’edizione di Adriatica Ionica Race targata 2022 va in archivio con la massima soddisfazione per Moreno Argentin e per tutto il suo staff che ha saputo dare vita ad una competizione sempre spettacolare e avvincente inserendola in un format capace di valorizzare i territori attraversati e le eccellenze che questi possono offrire. Cinque giorni di gara, attraverso Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche hanno decretato il successo finale di Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè), 23enne vicentino di Piovene Rocchette.
La quinta ed ultima tappa corsa oggi da Castelraimondo (Mc) ad Ascoli Piceno, invece, ha premiato lo spunto veloce di Christian Scaroni (Italia) che ha raccolto così il secondo successo in questa edizione di Adriatica Ionica Race.
LA CRONACA – 102 gli atleti partiti da Castelraimondo per completare i 152 km con arrivo ad Ascoli Piceno. Dopo una ventina di chilometri se ne va la fuga, composta da 13 corridori con una presenza maggioritaria della Eolo-Kometa.
A comporre l’azione di giornata sono: Alessandro Fancellu, Alex Martin Gutierrez e Diego Pablo Lopez (Eolo Kometa), Manuele Boaro (Astana), Veljko Stojnic (Corratec), Edoardo Zardini (Drone Hopper), Raul Garcia Pierna, Diego Lopez Fuentes e Pau Miquel Delgado (Kern Pharma), Mikel Iturria (Euskaltel Euskadi), Christian Scaroni (Italia), Haylu Abreha Negasi (Qhubeka) e Paul Wright (Mg K Vis).
Un drappello folto, che consente quindi cambi regolari e, conseguentemente, una velocità tale da costruire un buon margine sul gruppo, vantaggio che va però riducendosi nel finale. Ma è troppo tardi, a giocarsi il successo saranno i 13 in avanscoperta. Negli ultimi 8 chilometri si susseguono scatti e controscatti, ma l’equilibrio non si spezza. Nello sprint a ranghi ridotti ad alzare le braccia per la seconda volta in cinque giorni è Christian Scaroni, mentre Filippo Zana festeggia la vittoria in classifica generale.
LE DICHIARAZIONI – “La mia è una storia tutta da raccontare: ho vinto due tappe su cinque all’Adriatica Ionica Race senza avere un contratto. Oggi sono andato in fuga, ho fatto una bella volata, ho giocato le mie carte e credo di averlo fatto al meglio. Sono davvero contento” ha dichiarato felice e soddisfatto il vincitore dell’ultima tappa dell’AIR Christian Scaroni (Nazionale Italiana). “È difficile arrivare preparato quando non hai una squadra alle spalle, soprattutto perché è un fattore più mentale che fisico. Ho puntato su questa corsa, avevo delle ambizioni alte ed ho vinto. Mi rattrista non avere un contratto, ma ora penso a godermi questa vittoria di tappa”.
“Dedico questa vittoria alla mia squadra che è stata davvero fenomenale” dichiara soddisfatto il vincitore della quarta edizione dell’Adriatica Ionica Race, Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè). “Ci siamo inseriti nella fuga di giornata in modo controllato, siamo rimasti lontani da problemi e cadute e siamo arrivati tutti insieme. Questa vittoria mi ripaga dei sacrifici fatti ed è davvero una bella sensazione assaporare la vittoria. Ora correrò al meglio per una buona seconda parte di stagione perché qui all’AIR ho ritrovato la gamba dell’anno scorso” ha concluso il vincitore dell’AIR 2022.
I LEADER DELLE CLASSIFICHE
Maglia azzurra Geo&Tex 2000 (classifica generale): Filippo Zana (Bardiani)
Maglia verde Enit (classifica GPM): Natnael Tesfatsion (Drone Hopper)
Maglia rossa Suzuki (classifica sprinter): Christian Scaroni (Italia)
Maglia bianca Gabetti (classifica giovani): Filippo Zana (Bardiani)
Maglia arancione FSA (più combattivo): Edoardo Zardini (Drone Hopper)
I VINCITORI:
La AIR 2022 ha regalato a Christian Scaroni (Nazionale italiana) le prime due vittorie da professionista: dopo la tappa di apertura, il bis di oggi. Il 24enne bresciano milita nella Gazprom-Rusvelo, squadra sospesa dall’Uci in seguito all’inizio della guerra in Ucraina. Nel 2021 Scaroni aveva chiuso tredicesimo al Giro dell’Emilia e si era classificato secondo nella generale del Tour du Jura. Tra gli Juniores era stato campione italiano su strada.
Filippo Zana, 23 anni, vicentino di Piovene Rocchette in forza alla Bardiani CSF Faizanè ha conquistato la classifica finale di Adriatica Ionica Race. Talento cristallino, dotato di un ottimo passo in salita, Zana ha collezionato successi importanti sin dalle categorie giovanili: tra gli Under 23 si è imposto nel 2019 nel classico Gp di Capodarco e nel 2021 ha conquistato la classifica finale della Corsa della Pace, gara a tappe valida per la Coppa delle Nazioni, che si disputa in Repubblica Ceca. Tra i professionisti, con la maglia della Bardiani CSF Faizanè nel 2021 ha ottenuto la vittoria nella classifica finale del Sazka Tour. Al suo attivo, nonostante la giovane età, vanta già tre partecipazioni al Giro d’Italia (2020, 2021 e 2022) dove nel 2021 ha conquistato un settimo posto nella 18^ tappa con arrivo a Stradella.
Classifica generale:
1° Filippo Zana (Bardiani CSF)
2° Natnael Tesfatsion (Drone Hopper) a 15″
3° Vadim Pronskiy (Astana) a 30″
4° Luca Covili (Bardiani CSF) a 51″
5° Jefferson Cepeda (Drone Hopper) a 1’16”
6° Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi) a 2’04”
7° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 4’26”
8° Edoardo Sandri (CTF) a 5’08”
9° Paul Double (MG K Vis) a 5’19”
10° Oliver Stockwell (CTF) a 6’41”
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