Per la prima volta al Giro Donne, una atleta italiana diventa Maglia Rosa da campionessa del mondo in carica. E’ Elisa Balsamo ad aver ottenuto un risultato storico per il movimento italiano, sfrecciando sul traguardo di Tortolì battendo Marianne Vos, che a 35 anni dimostra ancora una grandissima tenacia da “Cannibalessa” del ciclismo femminile.
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La sua condizione era in netta crescita fin dal Tour de Suisse, dove riusci ad avere la meglio su un arrivo complicato ed in salita come quello di Coira. Poi cinque giorni fa a San Felice sul Panaro Elisa è stata la dominatrice del Campionato Italiano Donne Elite/Under 23 su strada, e non si è fatta attendere la sua prima vittoria al debutto nel Giro d’Italia. Il terzo posto di ieri a Cagliari nella breve cronometro individuale è stato di buon auspicio in vista di oggi sul tracciato di 106 km da Villasimius a Tortolì. La volata all’arrivo non è stata affatto facile, dato che anche la stessa cuneese della Trek-Segafredo non era sicura di aver vinto, fino all’annuncio ufficiale che le ha permesso anche di andare a vestire la Maglia Rosa.
Un sogno che si avvera davanti ai suoi genitori, abbracciati pochi metri dopo la linea di arrivo, e con il gruppo molto unito di Trek-Segafredo, con staff e atlete. La grande festa del Team italo-americano è andata avanti in mezzo ai tifosi di Tortolì felicissimi di aver assistito al successo della Campionessa del Mondo in carica.
Ed ancora una volta è stata battuta Marianne Vos, ma Elisa ha solo ottime parole da spendere nei confronti dell’avversaria: “Correre con lei è sempre un grande onore, è il mio punto di riferimento e fa piacere essere accostata a Marianne. Abbiamo raggiunto un obiettivo di squadra già alla seconda tappa e ci toglie tanta tensione permettendoci di divertirci correndo le prossime tappe. Questa è la Maglia Rosa oggi per noi”. L’olandese era già stata battuta un anno fa al GP Oetingen ed al Mondiale di Leuven, fino alla Gand-Wevelgem 2022.
Un primato in Classifica Generale (insieme a quelli nella classifica a punti e in quella delle atlete italiane) che per Elisa potrebbe rafforzarsi domani nella Cala Gonone – Olbia, per salutare la Sardegna in maniera indimenticabile.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata