L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) sta valutando l’introduzione di un budget cap per ridurre le disparità tra le squadre. Negli ultimi anni, le differenze tra formazioni ricche e meno abbienti sono aumentate. La Jumbo-Visma ha vinto tutti i Grandi Giri lo scorso anno, mentre la UAE Emirates ha conquistato 81 successi in questa stagione, superando la Lidl-Trek, ferma a 42 vittorie.
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Per affrontare queste disuguaglianze, l’UCI collabora con PwC, nota per le sue consulenze in ambito sportivo. Si prevede un budget cap variabile, ricalcolato annualmente, per limitare le spese delle squadre. Inoltre, sarà introdotto un luxury cap per gli stipendi dei corridori, con sanzioni per chi lo supera. Le sanzioni saranno redistribuite a favore delle squadre con minori introiti.
Questo piano mira a rendere il ciclismo più competitivo e interessante per i tifosi. Sebbene sia ancora in fase embrionale, il budget cap potrebbe cambiare radicalmente il panorama ciclistico, ma rimane da vedere quando sarà effettivamente implementato.
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Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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