Dopo due anni alla corte dei Reverberi era uscito dal circuito Professional per spostarsi sulle Continental per andare alla Work Service – Vitalcare – Dynatek, ma neanche è iniziata la stagione e Luca Rastelli ha detto stop.
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Il corridore nativo di Cremona, classe1999, ha deciso a 24 anni di appendere la bicicletta al chiodo. Per lui in carriera una partecipazione al Giro d’Italia nel 2022.
Le sue parole:
“Comunico ufficialmente la decisione di concludere la mia carriera ciclistica. Non è stata una scelta facile perché il ciclismo era la mia vita… Sono felice delle esperienze che ho fatto perché fin da quando ho iniziato a correre in bici 11 anni fa, il sogno era quello di diventare professionista correndo il Giro d’Italia, e nel 2022 sono riuscito a realizzarlo.
Il livello del ciclismo professionistico oggi è molto alto e serve prima di tutto ambizione, testa e sogni per continuare a fare quella vita che, vista da fuori, può sembrare facile, ma non è così…
Riflettendoci ho capito che non ho più quelle qualità che mi spingano a fare sacrifici e ricercare il meglio della mia performance sportiva, i miei sogni e i miei obiettivi di vita sono cambiati, e il ciclismo mi sta portando solo stress e problemi, togliendomi la felicità che ho sempre avuto facendo questo bellissimo sport. Ho sempre dato il mio 100% per questo sport, ed ora non riuscendo più a dare il meglio di me, sono arrivato a questa decisione.
Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine e hanno fatto parte di questo mio percorso, dai primi allenatori, a tutti i direttori sportivi, tutti i membri dello staff, tutti i compagni e tutte le squadre in cui sono stato. Nel bene e nel male, da ognuno di loro ho imparato qualcosa che porterò con me per tutta la vita. Infine ringrazio tutta la mia famiglia e tutte le persone più vicine, che ci sono sempre state soprattutto nei momenti difficili”.
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