Siamo all’antivigilia della gara più attesa dei Mondiali di ciclocross, la prova maschile élite. Tutti aspettano in quel di Hoogerheide la sfida tra Mathieu van der Poel e Wout van Aert, che sono rispettivamente a quattro e tre titoli iridati nel palmares.
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Il belga al momento appare il grande favorito, ma ha voluto togliere le tante pressioni che ha addosso in un’intervista a Sporza: “È tutto molto meno eccitante. Mi dispiacerebbe perdere il titolo, ma non significa più molto. Questo titolo non aggiungerebbe più niente al mio palmares. L’inverno è un gradino sotto a quello che verrà dopo. Su strada ci sono certe corse per cui puoi dire che la primavera non è stata una successo se tu o la squadra non le vincete”.
Guardando alla gara: “Ho corso qui abbastanza volte per conoscere il percorso. Sembra facile e pianeggiante, ma ci sono anche pendenza molto ripide. Si andrà molto veloce e quindi gli ostacoli si succederanno rapidamente. Si arriverà a un punto dove l’accumulo di sforzi inizierà a fare male. Credo che van der Poel attaccherà presto come è nel suo stile. Devo tenerlo a mente. Nell’ultimo inverno sono sempre stato in grado di controllare questa cosa”.
Possibile epilogo in volata: “È uno scenario possibile. Penso che sarebbe bello che i migliori ciclocrossisti della stagione lottassero così per il titolo. Siamo stati in grado di regalare grandi duelli questo inverno. È un percorso molto aperto, quindi puoi superare in ogni punto. Quindi può essere un finale onesto, ma prima c’è un’ora intera da correre“.
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