Re Leone ha detto la sua in un video pubblicato sulle proprie pagine social parlando dei successi del pistard verbanese, reduce dal record dell’ora sabato scorso a Grenchen (Svizzera) e dalla medaglia d’oro nell’inseguimento individuale vinta ieri sera con il nuovo Primato mondiale di 3’59”636 alla rassegna iridata in corso a Saint-Quentin-en-Yvelines (Francia).
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“Avrei voluto astenermi, ma in molti mi state chiedendo la mia opinione” – si introduce così Mario Cipollini nel filmato”. “Filippo Ganna ha veramente un motore straordinario, saper viaggiare a 60 km/h in pista è qualcosa di incredibile. A lui vorrei porgere questa domanda: vinceresti tutto nei velodromi, anche il campionato interstellare dopo Olimpiadi e Mondiali. La tua stagione su strada non è stata così bella come quella su pista, così ti chiedo se avresti mai pensato di costruirti un gruppo di atleti che nelle Grandi Classiche ti sia d’aiuto per portarti alla vittoria. Ad esempio, se alla Milano-Sanremo questi tuoi compagni svolgessero per te un lavoro di “difesa” e poi ti pilotano nella posizione migliore nei pressi del tratto tra la discesa del Poggio e Via Roma, in caso di un tuo attacco nemmeno la moto della RAI sarebbe capace di venire a prenderti.”
Cipollini poi continua: “Lo stesso potrebbe succedere anche un mese dopo sulle pietre della Roubaix, non è impensabile vedere una legnata simile dopo la Foresta di Arenberg. Per te sarebbe una gratificazione ciclistica che va al di là delle grandi vittorie che già hai ottenuto in pista. Fino ad oggi il talento di Filippo è stato sfruttato come un gregario, invece di essere plasmato alla ricerca della performance da capitano e non più da uomo-squadra. Il record dell’ora è la bellissima cornice di una carriera da atleta, vedi ciò che hanno fatto Merckx, Coppi, Moser o Anquetil. C’è da costruire il quadro, Ganna è il patrimonio di un Paese che attualmente non lo tutela, e nella propria squadra gli viene dato il ruolo di gregario, come ha fatto al Giro o al Tour. Sarebbe come avere una Lamborghini ma col motore di un trattore. Saresti in grado di vincere una Sanremo, un Fiandre o una Roubaix e spero che le persone che ti stanno vicino te ne abbiano parlato e mi auguro che esse siano persone fidate e non come “il gatto e la volpe”, come è successo a me”.
Riportiamo qui sotto il video completo.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata
Finalmente al ciclismo gli viene dato il ruolo che merita. Solo calcio sempre calcio sempre soldi a questi pelandroni che non riescono nemmeno qualificarsi per il prossimo mondiale. Vergogna!!!! Andate a lavorare.