George Hincapie: il doping superato dalla tecnologia

Con una carriera professionale che dura quasi 20 anni, George Hincapie ha visto il gruppo svilupparsi notevolmente durante il suo periodo da corridore. Per tenere il passo con i migliori della sua epoca, l’americano ammette di aver preso alcune scorciatoie. “Fui parte dell’era oscura del ciclismo,” ammette Hincapie, ex gregario di lusso per vincitori del Tour de France come Lance Armstrong, Alberto Contador e Cadel Evans, in un colloquio con Cycling Weekly.

Tuttavia, osservando il ciclismo attuale, il 51enne è piuttosto speranzoso che la generazione di oggi non sia caduta negli stessi tranelli di un tempo. “Penso che lo sport sia in una posizione molto migliore ora. [Gli atleti] non si troveranno mai di fronte a quelle decisioni che noi abbiamo affrontato. Sono così concentrati sulla nutrizione, sulla tecnologia, sull’allenamento in alta quota. Gli aiuti derivati dal doping sono stati scavalcati dalla tecnologia.”

Negli Stati Uniti, gli scandali di personaggi come Hincapie e Armstrong hanno allontanato il paese dallo sport del ciclismo per molto tempo. Tuttavia, nella nuova generazione, guidata da Sepp Kuss, Matteo Jorgenson, Brandon McNulty, Kristen Faulkner e altri, Hincapie, che ha partecipato a 17 edizioni del Tour de France, è felice di vedere l’immagine dello sport iniziare a risorgere.

“Penso che avere così tanto talento americano, uomini e donne, aiuterà a ispirare una nuova generazione di ciclisti,” dice con ottimismo. “Vedi sempre che più i professionisti fanno bene, più sembra che i giovani si avvicinino a questo sport o vengano ispirati. Penso che questo aiuterà davvero e vedremo molti più talenti trasferirsi in Europa.”

A cura della redazione di Inbici News24
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