Mancano ormai solo tre giorni al Giro di Lombardia, ultima Classica Monumento dell’anno, nonché corsa che segna la fine della stagione per quanto riguarda le gare World Tour. Lo scorso anno a vincere fu Tadej Pogacar, tra i grandissimi favoriti anche in questo 2022.
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La Classica delle foglie morte, avrà quest’anno ulteriori motivi a giustificare un nome così suggestivo ma allo stesso tempo malinconico. La corsa lombarda segnerà infatti la fine delle carriere di due atleti che hanno scritto pagine e pagine di storia delle due ruote: Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde. Il primo ha trionfato qui in due occasioni, mentre il secondo ha sfiorato il successo diverse volte, arrivando ad un pelo dall’arricchire ulteriormente la sua nutrita bacheca.
Il percorso di quest’anno prevede 253 km, con partenza da Bergamo verso la Val Seriana per un breve tratto in pianura prima di incontrare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. La prima asperità di giornata sarà rappresentata dal Forcellino di Bianzano, salita pedalabile di 6,3 km al 5% di pendenza media. Seguiranno in rapida successione il Passo di Ganda (9,3 km al 7%), il Passo della Crocetta a Dossena (5,5 km al 4,9%), la Forcella di Bura (salita divisa nettamente in due per un totale di 18,8 km al 2,5%) fino al Colle di Berbenno che con i suoi 4,4 km al 6,3% porterà circa a metà percorso.
A seguire è previsto un breve tratto pianeggiante che porta nella zona del Lago di Como fino a Bellagio. A 70 km dal traguardo si entrerà nella fase più dura e concitata della corsa, inaugurata dalla temibile ascesa della Madonna del Ghisallo (8,7 km con pendenze fino al 14%). Dopo una discesa abbastanza lunga si supererà Como per effettuare la prima scalata del San Fermo della Battaglia.
I corridori a quel punto scenderanno nuovamente a Como per transitare sul traguardo ed iniziare il circuito finale di 22 km. Dopo un chilometro ci sarà una dura salita verso Civiglio (pendenza media sempre sul 10%), poi è prevista una nuova discesa in vista dell’ascesa conclusiva di San Fermo (punte al 10%, pendenza media 7%). Lo scollinamento avverrà a 5 km dall’arrivo, ma da lì alla fine sarà quasi solo discesa fino agli ultimi 1000 metri pianeggianti.
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