Momento sicuramente difficile per Remco Evenepoel. Mentre i corridori si stanno giocando il Giro d’Italia in questi giorni, nell’ultima settimana, il belga è stato costretto a tornare a casa a causa del Covid-19.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Ora il virus è terminato per il campione del mondo che andrà a caccia di nuovi obiettivi: oggi il corridore della Soudal-QuickStep ha espresso tutti i suoi pensieri in un post sui social.
Le parole di Evenepoel:
“È difficile decidere da dove iniziare.
Ma iniziamo con le notizie positive. Dopo i controlli e gli screening medici di oggi, ho avuto il via libera per ricominciare ad allenarmi e pensare a nuovi obiettivi. Dovrei ringraziare in primo luogo mia moglie e i miei genitori per il sostegno che mi hanno dato negli ultimi giorni. Anche i miei familiari e i miei amici più cari mi hanno sostenuto molto e bene!
Altre persone da ringraziare: i miei compagni di squadra e i membri della squadra della Soudal-QuickStep!
Poi, i miei sentimenti dopo aver dovuto abbandonare il Giro. Sicuramente uno dei più duri intoppi della mia ancora brevissima carriera. Lasciare la gara con un’infezione da COVID-19 è stata una fine molto brutale di quella che poteva essere una bella storia. 6 mesi di preparazione completa solo per questa gara. Sacrifici, lunghe giornate sotto la pioggia, lunghi periodi lontano da casa. Tutto stava andando secondo i piani ma lo sport va così. Alti e bassi fanno parte del nostro lavoro e posso accettarlo senza alcun problema. Quello che è difficile da accettare sono tutti i commenti falsi e negativi che ho ricevuto dopo aver dovuto lasciare la gara. Non sono il tipo di persona che si nasconde o ha paura di perdere. Quindi questo è per chi lo pensa. Gli ultimi giorni sono stati emotivamente molto duri a causa di questi commenti. Ma quei momenti li porterò con me in bici, preparandomi per i miei prossimi obiettivi e gare.
Quindi, voglio solo chiedere a tutti di ricordare che non sono un robot, ma anche un normale essere umano, marito, figlio, compagno di squadra ecc. con sentimenti normali.
Non vedo l’ora di pormi nuovi obiettivi e mi sento pronta a renderla una bellissima seconda parte di questa bellissima stagione fino ad ora.
Ci vediamo presto”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata