La squadra olandese ha tra le proprie fila numerose atlete in grado di poter fare un grande risultato in qualsiasi corsa. Dirette da Giorgia Bronzini (che è stata raggiunta oggi dai suoi genitori), nelle prime tappe di questo Giro d’Italia Femminile sono riuscite ad avere per un giorno la maglia verde di Marta Jaskulska, presa in occasione della prima tappa in linea sul GPM di Castiadas. Al traguardo poi sono arrivati due piazzamenti importanti per Rachele Barbieri nelle volate disputate in Sardegna a Tortolì ed Olbia.
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Proprio la vicecampionessa d’Italia oggi corre sulle strade di casa nella Carpi-Reggio Emilia, e la abbiamo incontrata con la compagna di squadra e connazionale Katia Ragusa. Rachele è di Serramazzoni, paese delle colline modenesi, mentre Katia è vicentina di San Giorgio di Perlena, località tra l’Altopiano di Asiago e la pianura veneta. In comune? Stessa età anagrafica (entrambe nate nel 1997) ed il Team, dove una è una ottima finalizzatrice delle volate e la seconda è una importante atleta-squadra, con spirito anche dedicato all’attacco nelle tappe più mosse.
Alla partenza di Carpi questa mattina il sorriso era stampato sulla bocca di entrambe, reduci da frazioni all’inizio non particolarmente dure in Sardegna, mentre ieri il caldo della Romagna è stato importante per l’esito della tappa. Ma per oggi c’è fiducia nelle parole di Rachele: “Abbiamo studiato e visionato bene il percorso, siamo sulle strade vicine a casa dunque provo una particolare emozione, con le mie compagne siamo pronte a voler fare bene.” E le idee tattiche del team sono ben chiare, come sottolinea Katia Ragusa: “Saremo tutte unite per Rachele, ha già ottenuto dei bei piazzamenti nelle precedenti tappe e quindi lavoreremo al meglio possibile”.
Il fattore meteo e le alte temperature hanno condizionato in particolare la tappa di ieri a Cesena ed entrambe affermano: “Abbiamo sofferto molto sia noi che le atlete che puntano a vincere il Giro. Questa questione sarà molto importante fino alla fine del Giro e non va sottovalutata affatto”. E le occasioni rimaste alle sprinters sono davvero poche, come afferma Barbieri: “Credo che per noi oggi ci sia l’ultima, vera chance. Domani a Bergamo la tappa seppure non sia in montagna, creerà tanta selezione”.
I tifosi oggi saranno numerosi per la modenese: “I miei genitori sono al seguito da inizio Giro ma oggi se ne aggiungeranno tanti altri sulle strade. Sono giorni davvero belli, qui ci sono tanti parenti e amici pronti a sostenermi, a passare acqua fresca a me ed alle mie compagne di squadra”.
Un giudizio da parte di entrambe sulla partenza in Sardegna: “E’ stato un grande piacere essere partiti da lì, forse non è stato facile dal punto di vista logistico per i mezzi e per i vari staff ma è stata una occasione bella per disputare le prime tappe. In vacanza? Ci torneremmo sicuramente, nelle prossime settimane o mesi a venire”.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata