Il 2024 non è stato un anno facile per Giulio Ciccone, portacolori della Lidl-Trek. A causa di problemi fisici, ha dovuto saltare gran parte della preparazione invernale. Nonostante ciò, ha ottenuto buoni risultati al Giro del Delfinato e ha cercato di migliorare la sua posizione al Tour de France, chiudendo l’anno in bellezza con un podio a Il Lombardia 2024.
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Il 29enne abruzzese spera ora di affrontare il 2025 in modo più sereno, per rendere al meglio nei momenti chiave della stagione. Tuttavia, il suo programma rimane avvolto nell’incertezza. “Per quanto riguarda il calendario agonistico del 2025, siamo in attesa,” ha dichiarato Ciccone in un’intervista a Sky Sport. “Mi piacerebbe essere al Giro d’Italia 2025, ma aspettiamo di vedere la presentazione del percorso prima di decidere.” Questa presentazione, inizialmente prevista qualche settimana fa, è stata rinviata a gennaio.
Riflettendo sul 2024, Ciccone ha detto: “È stata una stagione un po’ complicata, a causa di vari problemi fisici avuti lo scorso inverno. Sono comunque riuscito a chiuderla bene, con un bel podio al Lombardia. Ho staccato per tre settimane, resettando e riposando il fisico; ora è una settimana che ho ripreso ad allenarmi, fra palestra e bicicletta.”
Inoltre, Ciccone ha commentato l’impatto di Tadej Pogačar sul ciclismo: “Lui ha sicuramente alzato tantissimo il livello negli ultimi anni. Oggi è praticamente impossibile pensare di poterlo raggiungere. Di Tadej Pogačar ce n’è uno. Rendermi conto del suo livello deve essere uno stimolo. Tutti stiamo cercando di adeguarci, facendo sacrifici e cambiando qualcosa in allenamento per migliorare e spingerci sempre di più.”
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