Dramma familiare per Tadej Pogacar. La sua cugina Julija, scomparsa da più di 1000 giorni, è al centro di un caso che ha attirato l’attenzione internazionale. Julija, che ora ha 13 anni, è stata vista l’ultima volta il 3 novembre 2021. Suo padre, Peter Pogacar, ha lanciato un appello disperato per trovarla.
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Come segnalato da marca.com,
Peter accusa direttamente la madre di Julija, Melisa Smrekar, di aver portato la ragazza in una setta estremista. Secondo le informazioni fornite, Melisa si sarebbe unita a un gruppo che vive di donazioni e ha lasciato la Slovenia con la figlia. Entrambe sono ufficialmente considerate persone scomparse e sono nel registro di ricerca dell’Interpol.Tadej Pogacar ha utilizzato i social media per chiedere aiuto, pubblicando nel 2022 un appello drammatico: “Aiuto! Mi manca la mica cugina Julija!”. Questo messaggio ha colpito molti, evidenziando la gravità della situazione. La scomparsa di Julija è avvenuta due giorni dopo che madre e figlia avevano lasciato la loro casa, portando con sé solo i passaporti.
Peter ha tentato innumerevoli volte di contattare Melisa, ma ogni tentativo è stato vano. Dopo la scomparsa, il telefono di Melisa è stato spento e non ha più aggiornato i suoi profili social. Le indagini hanno rivelato che Melisa aveva lasciato molti oggetti personali, come telefoni e carte bancarie, a casa.
In un’inchiesta condotta dalla polizia, è stata trovata una lista di contatti sul telefono di Melisa, inclusa una persona di nome Luka Ule. Quando la polizia ha tentato di contattare Luka e la sua compagna Anka, questi hanno negato qualsiasi coinvolgimento nella scomparsa di Julija e hanno spento i loro dispositivi, rendendosi irrintracciabili.
Il caso di Julija è legato a un culto guidato da Lana Praner, una figura manipolativa accusata di aver distrutto molte famiglie. Melisa ha iniziato a frequentare le sue sessioni nel 2013, spesso portando con sé Julija. Lana è nota per chiedere somme elevate per i suoi “servizi”, senza pagare le tasse.
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