Il sogno di un gregario di lusso: la riflessione di Giovanni Visconti

In un momento di significativi cambiamenti nel ciclismo italiano, con le discussioni sul futuro della panchina della Nazionale, emerge la voce autentica e appassionata di Giovanni Visconti. Il corridore siciliano, con alle spalle una carriera ventennale nel professionismo e un palmares che include tre titoli nazionali, condivide una riflessione profonda e personale sul suo desiderio di guidare un giorno la squadra azzurra.

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Attraverso un post sui social media, Visconti apre il suo cuore al mondo del ciclismo, ripercorrendo la sua carriera da gregario di lusso accanto a campioni del calibro di Paolo Bettini, Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali. La sua esperienza, maturata in otto Mondiali e numerosi Europei, si intreccia con i ricordi dei commissari tecnici che hanno segnato la storia recente del ciclismo italiano: Ballerini, Bettini e Cassani, sotto la supervisione del Grande Alfredo Martini.

Quello che emerge è il ritratto di un atleta che ha fatto del sacrificio e della dedizione i suoi punti di forza, trasformando la sua carriera in un percorso di apprendimento continuo, ora pronto a mettere a disposizione della maglia azzurra tutta la sua esperienza in una nuova veste.

A parte che secondo me (e me lo auguro) il nostro CT Daniele Bennati, per una serie di situazioni, meriterebbe ancora fiducia.. comunque negli ultimi giorni si cominciano a fare nomi di possibili successori, qualcuno si propone, qualcuno viene proposto…allora mi andava di raccontarvi questo: Ho vissuto da corridore ben 8 mondiali e svariati Europei.. Ho vinto (in panchina) il mondiale con Bettini a Stoccarda, l’Europeo con Nizzolo a Plouay, ho sempre corso da gregario vivendo momenti stupendi anche se difficili con quella maglia indosso, quella maglia alla quale la sera prima attacchi il numero e ti fa sentire così orgoglioso.

Ho avuto CT come Ballerini, Bettini e Cassani.. sempre con la Super Visione del Grande Alfredo.. brividi solo a pensarci.. Da tutti loro ho appreso tantissimo. Ho corso in squadra con campioni del Calibro di Bettini, Valverde e Nibali per citarne alcuni…e spesso sono stato la loro spalla.

La mia è stata una carriera di sacrificio sin da bambino, quando ho dovuto sacrificare la mia terra, la mia gioventù e la mia famiglia pur di diventare un ciclista professionista. Ho sacrificato anche la mia mentalità vincente negli anni nonostante sia comunque riuscito a ritagliarmi il mio spazio.

SI, SOGNO ANCHE IO DI DIVENTARE IL CT DELLA NAZIONALE UN GIORNO…Non sto delirando.. sto semplicemente raccontandovi un mio sogno… e i sogni si sa.. ci mantengono vivi..Ora, se qualcuno vuole sorridere.. bene, posso capirlo e sono il primo a sorridere con lui.. Se invece qualcuno vuole prendermi sul serio.. beh, grazie perché denoterebbe una certa stima nei miei confronti…

Ecco, mi andava di dire questa cosa stasera..
Giovanni Visconti

A cura della redazione di Inbici News24
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