Il team Saint Piran chiude dopo lo scandalo telai

Il team Saint Piran non parteciperà alle competizioni del 2025 a causa di gravi problemi legati ai telai utilizzati dai suoi corridori. Recentemente, la squadra britannica è stata coinvolta in uno scandalo che ha messo in discussione la sua reputazione. I telai, di origine cinese, non erano stati omologati dall’UCI e sono stati utilizzati durante la stagione in corso. L’uso di adesivi falsi con la dicitura ‘approved’ ha attirato l’attenzione dei media, scatenando una crisi di immagine per il team.

Il proprietario Richard Pascoe ha dichiarato che la copertura mediatica negativa ha reso difficile trovare sponsor per la prossima stagione. L’assenza di supporto finanziario ha portato alla decisione di chiudere sia il Saint Piran Pro Cycling UCI Continental Team che il Saint Piran WRT Elite Development Team. In un comunicato ufficiale, la squadra ha spiegato che la decisione è stata difficile ma necessaria.

Il comunicato afferma che le sfide affrontate nel corso dell’anno hanno avuto un impatto significativo sulla possibilità di continuare. La squadra ha dimostrato che è possibile gestire un team continentale indipendente nel Regno Unito, affrontando le difficoltà del settore. Tuttavia, le circostanze avverse hanno reso impossibile proseguire l’attività.

Le parole del comunicato riflettono il dispiacere per la chiusura, ma anche la speranza che un’altra squadra possa prendere il loro posto. La storia del Saint Piran è stata caratterizzata da impegno e passione, ma le recenti sfortune hanno influenzato la decisione finale. Gli otto anni di attività hanno visto alti e bassi, ma le sfide del 2024 sono state decisive per la chiusura.

In conclusione, il futuro del team è incerto, ma la lezione appresa sarà utile per chiunque voglia intraprendere un percorso simile. La chiusura del Saint Piran rappresenta una perdita per il ciclismo britannico e un monito per le squadre che aspirano a competere a livello internazionale.

A cura della redazione di Inbici News24
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