In primavera il van Aert al Top basterà per battere Pogacar?

Come precedentemente menzionato da cyclinguptodate.com, Wout van Aert si prepara ad affrontare le Classiche di Primavera con un obiettivo chiaro: la vittoria. Per raggiungere questo traguardo, ha persino ridotto il suo programma di ciclocross invernale, concentrandosi sulla massima forma per l’inizio della stagione su strada. Tuttavia, l’esperto di ciclismo belga Michel Wuyts avverte: per battere il fenomeno sloveno Tadej Pogacar, Van Aert dovrà spingersi oltre i suoi limiti, al 110%.

Pogacar, con la sua proverbiale fame di vittorie, ha già annunciato la sua partecipazione a tre delle più importanti classiche fiamminghe: la E3 Saxo Classic, il Giro delle Fiandre e la Gand-Wevelgem. “Con la sua voracità, vorrà vincere quei mostri”, afferma Wuyts, sottolineando l’impressionante determinazione del giovane campione del mondo.

Secondo Wuyts, la presenza di Pogacar cambierà completamente le dinamiche di gara. La UAE Team Emirates, forte di un roster di alto livello con corridori come Wellens, Politt, Vermeersch, Bjerg e altri ancora, detterà il ritmo, controllando la corsa e proteggendo il loro capitano. “Non sarà così noioso come il Tour del 2024“, ironizza Wuyts, riferendosi al dominio tattico della UAE Team Emirates nella Grande Boucle.

La squadra emiratina, con l’inserimento di corridori belgi esperti del pavé, sarà in grado di gestire al meglio le situazioni più delicate, evitando trappole e imprevisti. Pogacar, sempre attento e reattivo, non dovrà fare altro che seguire i suoi compagni e scatenare la sua proverbiale accelerazione nei momenti decisivi, come ha già dimostrato di saper fare con successo.

Nonostante la caratura dell’avversario, Wuyts non può che esprimere ammirazione per la scelta di Pogacar di cimentarsi in un’impresa titanica: affrontare sia le Classiche del Nord che le Ardenne, con l’obiettivo di vincere Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi.

La sfida tra Van Aert e Pogacar si preannuncia come uno degli eventi più attesi della prossima stagione ciclistica. Da un lato, il campione belga, potente e determinato, desideroso di confermarsi come uno dei migliori specialisti delle Classiche. Dall’altro, il fenomeno sloveno, pronto a stupire ancora una volta con la sua classe e la sua imprevedibilità. Chi vincerà questa battaglia epica? Solo la strada potrà dircelo.

A cura della redazione di Inbici News24
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