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Come già evidenziato da cyclingnews.com, la convivenza tra due talenti straordinari nella stessa squadra è stata messa alla prova quando Juan Ayuso ha dovuto affrontare le sfide al Tour de France al fianco del campione Tadej Pogačar.
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Il giovane talento spagnolo della UAE Team Emirates ha dimostrato il suo valore conquistando il terzo posto alla Vuelta 2022 a soli diciannove anni, stabilendo un record storico nel ciclismo moderno.
Durante il Tour de France 2024, la sua performance è stata compromessa dal COVID-19, portando a una controversia con il compagno di squadra João Almeida durante la salita del Galibier.
Le speculazioni sui conflitti interni sono state rapidamente smentite da Ayuso, che ha chiarito la situazione con Pogačar durante le gare canadesi, dimostrando maturità e professionalità nel gestire le tensioni.
Il talento di Ayuso è stato confermato dalle vittorie al Tirreno-Adriatico e all’Itzulia Basque Country, dove ha dimostrato di poter competere con i migliori del mondo del ciclismo professionistico.
La preparazione per la stagione 2025 è stata completamente ripensata, con un focus particolare sul Giro d’Italia, dove Ayuso cercherà di lasciare il suo segno nella corsa rosa.
Gli allenamenti sono stati intensificati e modificati per migliorare le prestazioni in salita, con l’obiettivo di raggiungere il livello di campioni come Remco Evenepoel e Primož Roglič nelle tappe di montagna.
La presenza di Pogačar nella squadra viene considerata da Ayuso come uno stimolo positivo per la crescita personale, paragonando il suo compagno a Leo Messi per la naturalezza delle sue imprese.
Il calendario delle gare è stato attentamente pianificato per includere il Tirreno-Adriatico e la Volta Catalunya come tappe fondamentali di avvicinamento agli obiettivi principali della stagione.
La leadership condivisa nella squadra non preoccupa Ayuso, che si concentra sulla preparazione ottimale e sul miglioramento delle sue capacità nelle prove contro il tempo.
Il rapporto tra i due campioni della UAE Team Emirates dimostra come la competizione interna possa essere gestita positivamente per elevare il livello dell’intera squadra professionistica.
Le ambizioni di Ayuso per il futuro includono il miglioramento delle prestazioni in salita e nelle cronometro, elementi fondamentali per competere ai massimi livelli nel ciclismo moderno.
La strategia di squadra della UAE Team Emirates prevede una gestione attenta dei due talenti, permettendo a entrambi di esprimere il proprio potenziale nelle diverse corse del calendario.
L’esperienza accumulata nelle grandi corse a tappe ha permesso ad Ayuso di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e dei margini di miglioramento ancora possibili.
Il supporto reciproco tra Pogačar e Ayuso ha creato un ambiente positivo all’interno della squadra, favorendo la crescita di entrambi i corridori nelle competizioni più importanti.
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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