Un colpo d’esperienza, da vero finisseur. Torna alla vittoria ad addirittura sette anni dall’ultima (era sempre in Italia, alla Coppi e Bartali) Louis Meintjes: il sudafricano si è imposto oggi nel Giro dell’Appennino 2022, giunto alla sua 83ma edizione.
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Fuga del mattino orchestrata da Pietro Aimonetto (Beltrami TSA), Alessandro Motta (Biesse Carrera), Gabriele Petrelli (team Friuli), Mattia Viel (D’Amico UM Tools), Paul Wright (Mg K Vis), Davide Baldaccini (Corratec), Lukas Meiler (Vorarlberg) e Riccardo Ricci (Work Service), con il gruppo però sempre vicino senza lasciare troppo spazio.
Nel momento decisivo del percorso ligure ad alzare il ritmo ci ha pensato l’Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux, squadra meglio attrezzata per la corsa odierna. Scatti e controscatti, con il plotone che ha ovviamente raggiunto i fuggitivi e si è a mano a mano sempre più assottigliato.
Sulle ultime ascese particolarmente attivo Alessandro Verre (Arkea Samsic), raggiunto però in vista dell’ultima ascesa del Santuario della Guardia. Ad una decina di chilometri dal traguardo si è formato un drappello di una decina di corridori davanti, dal quale però è riuscito ad evadere, sfruttando anche la superiorità numerica, Louis Meintjes.
Il sudafricano è scattato in solitaria ed ha guadagnato da subito un margine importante sugli inseguitori ormai in riserva di energie. Tutto facile per lui, mentre dietro c’è stata volata per i piazzamenti: secondo Natnael Tesfatsion(Drone Hopper – Androni Giocattoli), terzo Georg Zimmermann (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux). Quinto e migliori degli azzurri il già citato Verre.
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