Training Camp Spagna Costa Blanca
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Il conto alla rovescia procede velocemente e di giorni alla Milano-Sanremo ne mancano tre. La prima Classica Monumento è ormai alle porte, più facile a livello altimetrico e per questo dall’esito meno scontato. Una corsa che però deve fare i conti con alcune defezioni importanti che possono andare a scombinare gli equilibri.
In primis, si è dovuto prendere atto della rinuncia di Michael Matthews, perché il nemico invisibile (Covid-19) ha colpito ancora. La seconda assenza pesante è quella di Tom Pidcock: il britannico della Ineos Grenadiers ci teneva a lasciare il segno, dopo aver fatto piuttosto bene in territorio italiano, considerando l’autentica perla alla Strade Bianche.
E’ stata proprio la squadra ad annunciare il forfait del corridore del Regno Unito, monitorato negli ultimi giorni dai medici del team, dopo aver mostrato leggeri sintomi di commozione cerebrale a causa della rovinosa caduta nel corso dell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico. Un crash che l’ha costretto al ritiro nella Corsa dei due Mari. Rispettando il protocollo sulle commozioni cerebrali, al 23enne è stato prescritto un periodo di riposo.
“Questa è ovviamente una delusione sia per Tom che per la squadra. Abbiamo visto alla Strade Bianche quale fosse la sua condizione e so quanto fosse entusiasta di affrontare la Milano-Sanremo. Ma la salute del corridore è la nostra priorità e lui seguirà il consiglio dei medici del team per assicurarsi di essere pronto al 100% per riprendere in sicurezza la campagna delle classiche”, le parole del team principal Rod Ellingworth.
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