La seconda giornata di gare ad Hoogerheide si apre con il piazzamento di Federica Venturelli tra le junior – Quarta anche Silvia Persico tra le Elite.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Doppia medaglia di legno per la Nazionale ciclocross in questa seconda giornata di gare al Campionato del Mondo di Hoogerheide. Tra le junior Federica Venturelli sfiora il podio, perdendo la volata per il bronzo contro la francese Celia Gery dopo una gara tutta all’attacco. Trionfo del Canada che si prende oro e argento con Isabella Holmgren davanti alla sorella gemella Ava.
E’ proprio lei a dettare il ritmo di gara sin da subito, per poi cedere al forcing della sorella Isabella che, nel secondo e nel terzo giro, prima raggiunge e poi supera la gemella, andando poi a trionfare in 42’13”. Avvincente la lotta per il terzo gradino del podio: con la favoritissima Lauren Molegraaf out per una foratura nella terza tornata, a giocarsi il bronzo sono Federica Venturelli e la francese Gery. Si decide tutto nello sprint sul rettilineo: a spiuntarla è la transalpina, che soffia così il podio iridato alla Nazionale azzurra.
“Sono contenta per il quarto posto perché, con la stagione travagliata che ho avuto, non avrei mai sperato di fare meglio” le parole di Federica Venturelli in zona mista. E aggiunge: “Non posso però non essere dispiaciuta per la nostra nazionale: un podio sarebbe stato il giusto ringraziamento per tutti gli sforzi che hanno fatto per me e tutto il supporto ricevuto”. Sulla gara: “Penso di aver corso al meglio delle mie possibilità: tatticamente sono abbastanza soddisfatta, sono riuscita a mantenere un ritmo e un livello di prestazione molto alti. Mi è mancata solo un po’ di brillantezza nella volata, peccato”.
Fra le altre italiane, buon decimo posto per Valentina Corvi, ad 1’47” dalla vincitrice. Più lontana invece Arianna Bianchi, trentaseiesima in 47’13” al suo primo anno da junior.
Quarto posto tra le Elite anche per Silvia Persico, che non replica il bronzo dello scorso anno a Fayetteville ma non ha nulla da rimproverarsi: è stata l’unica che ha provato a contrastare lo strapotere olandese, che piazza ben 7 atlete nelle prime 8 posizioni. Titolo a Fem van Empel, argento a Puck Pieterse, bronzo a Lucinda Brand.
Una gara senza storia, dominata dall’inizio alla fine, proprio come Van Empel ci ha abituati in questa stagione. Silvia Persico ci ha provato fin da subito, ma la supremazia delle padrone di casa ha reso la gara difficile a tutte: “Sono partita dalla terza fila e ho cercato subito di prendere le prime posizioni. Si sapeva che la corsa si sarebbe decisa nel primo giro e mezzo e così è stato. Ho cercato di prendere subito la ruota di Lucinda Brand ma non era facile”.
Nel finale batte poi Ceylin del Carmen Alvarado, conquistando una quarta posizione che conferma la sua meritata presenza nell’elite della disciplina.“Penso di aver onorato questa maglia: volevo lottare fino all’arrivo, ho dato tutto quello che avevo” racconta l’azzura a fine gara. E ancora: “C’era tanto pubblico e a sostenermi sono venuti in tanti, ho sentito urlare il mio nome veramente tante volte e questo mi fa piacere: vuol dire che il mondo del cross sta iniziando a conoscermi. Non sono contentissima di questo quarto posto ma, considerando che la scorsa settimana non sono stata bene, questo piazzamento devo prenderlo come una piccola vittoria”. Prova importante anche per l’altra azzurra, Sara Casasola, che chiude 12esima a soli 6″ dalla top ten.
Nella categoria U23 maschile lontani, invece, gli italiani con Davide Toneatti 23° e Filippo Agostinacchio 24°. Come fa pronostico sfida dominata da Thibau Nys: il belga figlio d’arte non ha rivali, con la tripletta impedita solo dall’olandese Tibor Del Grosso, secondo davanti a Meeussen e Wyseure.
IL COMMENTO DEL CT PONTONI – “Due quarti posti bruciano, ma dimostrano che stiamo facendo un bel lavoro e che siamo sempre presenti per le posizioni che contano”: parole chiare, quelle del CT Pontoni, che per due volte ai piedi del podio sceglie di focalizzare l’attenzione sul bicchiere mezzo pieno. “Arriviamo da una stagione importante, siamo qui ancora con il sorriso perché i ragazzi non hanno nulla da rimproverarsi. Hanno dato tutto quello che potevano e non posso che essere soddisfatto di questo”.
Domani ultima giornata di gare e ultimi tre titoli in palio: si comincia con gli junior alle 11.00, poi le donne Under 23 alle 13.00 e infine la prova Elite alle 15.00.
Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata