Gli azzurri conquistano la prima medaglia per l’Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi, trionfando nella prova di Inseguimento Individuale sui 4000 metri della categoria B. Il tandem composto da Lorenzo Bernard e Davide Plebani ha superato gli olandesi Vincent Ten Schure e Timo Fransen, regalando così una fantastica medaglia di bronzo alla spedizione azzurra.
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La prova degli azzurri nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines è stata straordinaria. Hanno chiuso le qualifiche con il terzo miglior tempo e hanno dominato l’ultimo atto, registrando un tempo totale di 4’04’’613. Questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra e dedizione, dimostrando il potenziale del paraciclismo italiano.
Il tandem aveva già dato un’anteprima delle proprie capacità durante il Mondiale multieventi di Glasgow, dove avevano aperto le danze con una medaglia nella pista paralimpica grazie a Claudia Cretti. A Parigi, la Nazionale di paraciclismo ha confermato le aspettative, segnando il primo ingresso nel medagliere dei Giochi.
Il CT Silvano Perusini ha commentato: “Bernard e Plebani corrono insieme da appena un anno, e sono due grandi atleti, ma soprattutto due splendidi ragazzi. In questo percorso c’è stato un bel confronto e una bella collaborazione, e i risultati si sono visti. Abbiamo bruciato qualche tappa: nessuno pensava che avremmo fatto risultato già a questa edizione dei Giochi, ed è una bella soddisfazione. Dedico questa medaglia all’intero movimento paralimpico su pista, che comprende il nostro staff e tutti gli atleti, anche quelli che hanno brillato ai Mondiali di Rio e che, per via dei posti limitati, oggi fanno il tifo per noi da casa. Siamo un gruppo e questa vittoria è di tutti noi. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e una tradizione ancora da scrivere.”
Il presidente Cordiano Dagnoni ha espresso la sua soddisfazione: “Come per le Olimpiadi, anche ai Giochi Paralimpici di Parigi la prima medaglia arriva dal ciclismo. Arriva da un velodromo ed è un bronzo importante: abbiamo risposto attivamente all’appello del presidente Pancalli, che ci aveva chiesto di investire sulla pista, ed i risultati sono arrivati alla prima Paralimpiade disponibile. Siamo orgogliosi e felici. I miei complimenti ai due atleti: Bernard, passato dal canottaggio al ciclismo, e Plebani, che dopo una carriera da professionista ha voluto rimettersi in gioco in questo movimento. Grazie a Perusini e complimenti a lui e a tutto il suo staff.”
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Cicloturismo sulla Riviera dei Fiori: Tra Mare e MontiA cura della redazione di Inbici News24
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