Quattro ragazzi, uniti dalla passione per la bicicletta, hanno scelto di dare un significato maggiore al loro impegno. Gianni Bucci, Marco Nicolini, Juliano Raginato e Ibra Bat affronteranno un lungo percorso di 2.400 chilometri in Sud America, per sostenere Anita, una ragazza di Cesenatico affetta da una malattia genetica rarissima.
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Il mese prossimo, i quattro amici partiranno in sella alle loro bici da Puert Mont in Cile fino a Ushuala, la punta più estrema dell’Argentina. Il tragitto è impegnativo, ma sono abituati a lunghe distanze, come dimostrano i viaggi precedenti a Istanbul, Samo, Santiago de Compostela e Auschwitz-Birkenau. Ora tocca all’America Latina, un nuovo capitolo da scrivere.
Il legame con Cesenatico sarà ancor più intenso, poiché, sebbene non fisicamente presente, Anita accompagnerà i ciclisti nel loro sforzo. Ancora una volta, il traguardo principale sarà raccogliere fondi per aiutare la famiglia della tredicenne cesenaticense. La sindrome di Pitt-Hopkins, che colpisce solo 30 persone in Italia, comporta gravi disabilità intellettive e motorie.
La storia di Anita ha toccato il cuore di molte persone, portando alla creazione di un comitato a lei dedicato. Luca Bubbolini, presidente del comitato, ha espresso il desiderio di fare qualcosa per lei e la sua famiglia. Il supporto è fornito da “Still I ride”, un’iniziativa benefica legata ai viaggi in bici.
Per contribuire, è possibile visitare la pagina Instagram “Still I ride”, dove è disponibile un link per effettuare donazioni tramite PayPal o bonifico. Ogni piccolo gesto può fare la differenza nella vita di Anita e della sua famiglia, portando speranza e sostegno.
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Cicloturismo nelle Colline Romagnole: Un’Avventura su Due RuoteA cura della redazione di Inbici News24
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