L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha recentemente annunciato una nuova regolamentazione che promette di trasformare radicalmente l’aspetto visivo del gruppo nei Grandi Giri a partire dal 2025. Questa decisione, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, segna un punto di svolta significativo nella presentazione estetica delle squadre ciclistiche durante le corse a tappe più prestigiose del calendario.
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Le nuove regole in dettaglio
La nuova norma impone alle squadre di evitare l’utilizzo di divise che possano essere confuse con le maglie distintive delle varie classifiche. Questo divieto si estende non solo alla maglia del leader della classifica generale, ma anche a tutte le altre maglie speciali. Prendiamo ad esempio il Giro d’Italia:
- Niente tonalità simili alla maglia rosa (leader della classifica generale)
- Divieto di utilizzare colori vicini al ciclamino (classifica a punti)
- Esclusione dell’azzurro (Gran Premio della Montagna)
- Limitazioni sull’uso del bianco (miglior giovane)
Analoghe restrizioni si applicheranno al Tour de France e alla Vuelta a España, con le loro rispettive maglie distintive.
Un cambiamento significativo rispetto al passato
Fino ad ora, esisteva già una regola che vietava l’uso di colori simili alla maglia del leader della classifica generale. Tuttavia, l’estensione di questa norma a tutte le maglie distintive rappresenta un cambiamento sostanziale. Negli ultimi anni, diverse squadre avevano sfruttato questa “zona grigia” per proporre divise speciali durante i Grandi Giri:
- La EF Education-EasyPost ha sorpreso tutti con le sue audaci divise al Giro d’Italia
- L’ex Jumbo-Visma (ora Visma-Lease a Bike) ha presentato maglie alternative al Tour de France
Con l’introduzione di queste nuove regole, tali iniziative creative potrebbero diventare un ricordo del passato.
La nuova regolamentazione pone sfide significative per le squadre ciclistiche e i loro sponsor. Il campo di scelta dei colori si restringe notevolmente, considerando che colori come il bianco e l’azzurro sono molto diffusi nel gruppo. Le squadre dovranno ora bilanciare attentamente:
- L’identità visiva del team
- Le esigenze degli sponsor
- La conformità alle nuove regole UCI
Questo potrebbe portare a una revisione completa delle strategie di branding per molte squadre del WorldTour.
L’UCI ha chiarito che la responsabilità di conformarsi a queste nuove regole ricade sulle squadre stesse. Il testo della norma recita: “Le squadre saranno responsabili del fatto di assicurare che loro maglie siano sufficientemente diverse da quelle del primo della classifica generale, della classifica a punti, dei GPM e della classifica dei giovani”.
È importante notare che queste regole non si limiteranno al ciclismo maschile. L’UCI ha annunciato che la norma si applicherà anche ad alcune corse femminili del calendario WorldTour, anche se i dettagli specifici devono ancora essere definiti. Questo sottolinea l’impegno dell’UCI nel trattare in modo equo il ciclismo maschile e femminile.
Interessante notare come per le corse a tappe brevi di livello WorldTour, la responsabilità si inverta. In questi casi, saranno gli organizzatori della gara a dover garantire che le maglie dei leader non siano confondibili con quelle delle squadre partecipanti o dei vari campioni nazionali.
L’obiettivo principale di questa nuova regolamentazione è migliorare la chiarezza visiva durante le corse, facilitando l’identificazione dei leader delle varie classifiche sia per gli spettatori che per i corridori stessi. Tuttavia, le implicazioni di questa decisione vanno oltre la semplice estetica:
- Potrebbe influenzare le strategie di marketing e sponsorizzazione delle squadre
- Potrebbe portare a innovazioni nel design delle divise ciclistiche
- Potrebbe cambiare il modo in cui i tifosi identificano e seguono le loro squadre preferite
In conclusione, mentre questa nuova regola dell’UCI mira a portare maggiore chiarezza e ordine nel gruppo durante i Grandi Giri, solleva anche numerose questioni su come il ciclismo professionistico si adatterà a questi cambiamenti. Il 2025 segnerà l’inizio di una nuova era visiva per il ciclismo, e sarà interessante vedere come squadre, sponsor e organizzatori risponderanno a questa sfida cromatica.
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Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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