Tadej Pogacar ha segnato un anno storico nel 2024, grazie anche all’importante supporto della sua compagna Urska Zigart. In una recente intervista, Pogacar ha rivelato i piani per la creazione di una nuova squadra di sviluppo dedicata alle cicliste nel loro paese d’origine.
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Come già evidenziato da cyclinguptodate.com,
Zigart ha dichiarato: “Stiamo progettando di istituire una squadra giovanile per cicliste delle categorie junior e promettenti, come quelle under-23. Vogliamo anche supportare le cicliste promettenti che potranno passare al professionismo”. Questo progetto, denominato Pika Team, segue il successo del Pogi Team, il cui nome è legato ai soprannomi dei due atleti.La carriera di Pogacar ha avuto un impatto significativo sulle aspirazioni ciclistiche della Slovenia, rendendolo uno dei ciclisti più talentuosi della storia. Con un nuovo contratto firmato con la UAE Team Emirates fino al 2030, la sua influenza all’interno della squadra crescerà ulteriormente. Il progetto della Pika Team è quasi pronto per il debutto nella stagione 2025.
Riflettendo sul suo ruolo, Zigart ha affermato: “Fino a quest’anno non mi ero mai vista come qualcuno in grado di avviare una mia squadra. Tuttavia, ho compreso l’importanza di restituire qualcosa al ciclismo sloveno”. Entrambi risiedono a Monaco e Zigart ha ottenuto risultati notevoli, vincendo sia il campionato nazionale su strada che quello a cronometro, dimostrando le sue capacità di scalatrice.
Ha firmato un contratto biennale con AG Insurance – Soudal, desiderosa di progredire come ciclista. Parlando della sua relazione con il campione del mondo, ha condiviso la sua prospettiva: “A volte, mi sembra di fare più compromessi, ma è comprensibile data la sua carriera”.
Zigart ha notato che, sebbene Pogacar percepisca che lei si sacrifichi di più, entrambi contribuiscono equamente alla loro vita insieme. “Quando mi alleno dietro di lui, a volte soffro di più, ma queste sono piccole cose”, ha aggiunto. La loro reciproca presenza alle gare ha reso i momenti di celebrazione post-corsa ancora più significativi.
Concludendo, Zigart ha affermato: “Riconosciamo ciò che facciamo l’uno per l’altro. È meglio pensare che entrambi contribuiamo in modo equilibrato, creando una visione positiva della nostra relazione”.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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