Tadej Pogačar ha concluso la sua stagione dominando anche Il Lombardia, desideroso di vincere ancora e di assicurarsi la sua quarta vittoria consecutiva. La celebrazione sul podio è stata un momento speciale, dove ha salutato i fan e parlato con i media, ma ha concluso i suoi obblighi post-gara rapidamente, proprio come aveva fatto con i suoi avversari. La sua felicità era evidente mentre attraversava le strade di Como verso il bus della sua squadra UAE Team Emirates, finalmente libero da impegni per il 2024.
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Come già evidenziato da cyclingnews.com,
Pogačar è entrato nella storia, unendosi a Fausto Coppi come vincitore quattro volte e ricevendo nuovamente paragoni e lodi merckxiane per il suo dominio. Tuttavia, il suo interesse per tali confronti è limitato. “Volevo solo vincere e chiudere l’anno,” ha affermato, ricordando come avesse iniziato la stagione a marzo con una vittoria solitaria alla Strade Bianche.“Ho finito la stagione come l’ho iniziata e con la stessa celebrazione. Spero sia stata una bella foto,” ha scherzato Pogačar, ricordando le sue celebrazioni simili dopo un attacco di 80 km in Toscana. “Ogni vittoria ha la sua storia, le sue emozioni, ma penso che quest’anno, al di sopra di tutte, ci siano i Campionati del Mondo. È difficile battere quella.”
A Il Lombardia, Pogačar ha accelerato sul Colma di Sormano con 48 km da percorrere. Ha guardato indietro una volta e poi non è stato più visto. A Como, ha concluso con un vantaggio di 3:16 su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 4:31 su Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Pogačar ha respinto le critiche secondo cui il suo dominio stesse uccidendo il ciclismo, citando le ovazioni del pubblico lombardo come testimoni. “Non ho visto nessuno dire questo oggi lungo la strada, ho solo visto tanti fan felici,” ha dichiarato.
“È stato bellissimo correre 255 chilometri, con tutta la gente a bordo strada che tifava per me e per tutti. Questo è ciò che conta. Si possono sempre trovare persone sul web con negatività, ma non vedo ciò sulla strada.”
Pogačar ha concluso esprimendo il desiderio di prendersi una pausa. “Voglio andare in vacanza e riposarmi dopo questa bella stagione, per affrontare la prossima con nuovi obiettivi e nuove sfide. Ci sono altre cose nella vita da godersi, non solo vincere e correre. C’è anche la vita al di fuori della bicicletta. Non vedo l’ora di viverla.”
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24
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