Tadej Pogačar ha vissuto una delle stagioni più straordinarie nella storia del ciclismo, vincendo gare prestigiose come Strade Bianche, Liège-Bastogne-Liège, Giro d’Italia, Tour de France e Campionati del Mondo. Tuttavia, il suo successo ha sollevato interrogativi sul doping, un tema ricorrente in uno sport segnato da scandali passati.
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In una conferenza stampa pre-Lombardia, Pogačar ha affrontato queste preoccupazioni, affermando che ci saranno sempre persone invidiose e sospettose. Ha sottolineato i rischi che molti ciclisti hanno corso in passato, danneggiando la loro salute nel tentativo di migliorare le proprie prestazioni. “Il Ciclismo ha sofferto molto a causa di quegli anni. Non c’era fiducia e tocca a noi ciclisti riconquistarla,” ha dichiarato.
Le sue prestazioni al Tour de France, in particolare nella tappa del Plateau de Beille, hanno aumentato le accuse di doping, dato l’enorme potere che i ciclisti moderni stanno mostrando. Pogačar ha notato che la figura del vincitore attira sempre sospetti, ma spera che, con il tempo, le persone possano dimenticare gli scandali del passato.
Dopo la sua storica performance a Zurigo, dove ha attaccato con oltre 100 chilometri da percorrere, Pogačar ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori ciclisti di sempre, con oltre 20 vittorie nel World Tour. In vista di Il Lombardia, è considerato il favorito per aggiungere un altro prestigioso titolo al suo palmarès.
Come riportato da cyclinguptodate.com, Pogačar ha anche riflettuto sulla natura del dominio nello sport, osservando che è un fenomeno comune in molti ambiti, dal business al calcio. Crede che, dopo un periodo di dominio, emergano sempre nuovi talenti. Infine, ha sottolineato l’importanza della salute nel ciclismo, avvertendo che rischiare la propria salute per una carriera breve è una scelta sbagliata.
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Trento: La Destinazione Perfetta per i Cicloturisti Italiani e StranieriA cura della redazione di Inbici News24
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