“Le montagne del Trentino, palcoscenico naturale di tanti campioni”
Il Presidente della Provincia autonoma di Trento: “Da Simoni a Fondriest, senza dimenticare la leggendaria dinastia dei Moser, questa è sempre stata una terra di grandissimi ciclisti”
Il Trentino è una terra che ha fatto crescere molte “leggende delle due ruote”, campioni del ciclismo come Francesco Moser, Maurizio Fondriest e Gilberto Simoni, mentre altri giovani si stanno facendo le ossa in Italia e in Europa. Campioni, ancora, che hanno potuto allenarsi su impegnative salite di montagna ma anche su spettacolari percorsi in pianura, strade trentine spesso diventate tappe del Giro d’Italia, come accaduto qualche settimana fa. Tanti dunque, da sempre, gli appassionati e i tifosi di questo sport!
Così anche quest’anno la “Leggendaria Charly Gaul’, la Gran Fondo intitolata all’Angelo della Montagna e alla sua mitica impresa al Giro d’Italia dell’8 giugno 1956 – qui alla sua tredicesima edizione – fa parte dell’UCI Gran Fondo World Series il circuito con prove in tutto il mondo che consente di qualificarsi ai Campionati del Mondo Amatori e Master.
È un percorso che, toccando lo straordinario paesaggio della Valle dei Laghi, i terrazzamenti coltivati a vite della Valle di Cembra fino alla scalata degli avvincenti tornanti del Monte Bondone per la conquista del traguardo, sottolinea la nostra identità trentina.
La competizione è anche un’occasione di festa, che si completa con ‘La Moserissima ‘, la ciclostorica internazionale di Trento dedicata agli appassionati di ciclismo vintage.
Un grazie agli organizzatori di questa importante manifestazione, unica nel suo genere, e un saluto agli atleti che si cimenteranno con le salite del Bondone. L’auspicio è che possano cogliere risultati sportivi di grande valore nel ricordo del “grande” Charly Gaul”