Van der Poel scommette sul trionfo di Pogačar alla Roubaix

Come evidenziato da cyclingweekly.com, Mathieu van der Poel ha espresso la sua convinzione che il campione del mondo attuale, Tadej Pogačar, avrà sicuramente successo alla Parigi-Roubaix in futuro. Van der Poel, vincitore delle ultime due edizioni della corsa, ritiene che Pogačar sia in grado di affrontare le difficoltà dei famosi ciottoli della corsa.

Sebbene Pogačar non parteciperà alla gara l’anno prossimo, si prevede che tenterà di conquistare il pavé in un momento successivo della sua carriera. “Sicuramente proverà a vincere almeno una volta,” ha dichiarato Van der Poel durante un ritiro con la sua squadra Alpecin-Deceuninck all’inizio di questo mese. “Forse non l’anno prossimo, ma sono certo che vorrà vincerla in futuro.”

Quando gli è stato chiesto se Pogačar potesse essere il primo a tagliare il traguardo al Vélodrome André-Pétrieux, Van der Poel ha risposto. “Ha già dimostrato di essere molto forte durante una tappa del Tour sul pavè, quindi non sarebbe una sorpresa per nessuno se vincesse.” Secondo lui, Pogačar sarebbe uno dei favoriti a Roubaix se decidesse di partecipare.

Van der Poel ha riconosciuto che Pogačar è un ciclista speciale, ma ha anche osservato che nelle Monumento spesso si vedono gli stessi vincitori. “Solo la Milano-Sanremo ha una varietà maggiore,” ha aggiunto. Tuttavia, ha sottolineato che vincere queste gare non è affatto semplice.

Nel frattempo, mentre si prepara per la nuova stagione, Van der Poel ha scherzato sul godersi il sole di metà dicembre prima di tornare nel nord Europa per affrontare undici gare di ciclocross nel suo programma invernale. Ha rivelato che, una volta tornato in Belgio, la maggior parte del suo allenamento si svolgerà su Zwift.

“Prima passavo molto tempo su Zwift, ma ora sono in Spagna,” ha spiegato. “Durante l’inverno, quando sono in Belgio, pedalo quasi ogni giorno su Zwift. Preferisco farlo piuttosto che uscire in condizioni meteorologiche avverse, specialmente con il ciclocross.”

“Posso fare allenamenti di ciclocross nel pomeriggio e poi un’ora su Zwift, è una combinazione perfetta. Ma qui in Spagna non serve.”

 

A cura della redazione di Inbici News24
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